Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha chiesto al presidente della commissione parlamentare Antimafia, Claudio Fava, di “avviare un’inchiesta parlamentare sulla sanità in Sicilia”.

“Constatiamo che, a proposito di alcune inchieste giudiziarie, vili affaristi, dentro e fuori dalla pubblica amministrazione, si concentrano su appalti, forniture e contratti, anche millantando credito e infamando soggetti ignari – scrive il presidente Miccichè – La sanità costituisce una branca di primaria importanza per l’intera amministrazione regionale e oggi più che mai, in considerazione dell’emergenza epidemiologica causata dal coronavirus, è necessario che le autorità politiche vigilino sulla gestione del settore sanitario, affinché le risorse vengano utilizzate in modo sano e in favore della cittadinanza”.

“Tale vigilanza è importante sia per il passato che per il futuro, affinché sulle risorse che verranno stanziate anche per la lotta all’epidemia non si addensino quegli appetiti del malaffare che, purtroppo, anche le cronache di questi giorni ci rivelano non essersi mai sopiti”,  aggiunge il presidente dell’Ars.

“Avvertii il presidente Musumeci su chi fosse Antonio Candela, faceva parte del giro di Montante-Lumia e Crocetta: lo sapevano tutti. Non mi diede ascolto” racconta, ancora, Miccichè parlando del manager Candela nominato dal governo regionale responsabile della task force sanitaria per l’emergenza Covid19.

Miccichè è stato anche nominato in alcune intercettazioni riguardanti un altro indagato, il manager del’Asp di Trapani Damiani che avrebbe millantato il suo appoggio politico. “Io non conosco Damiani, non so neanche come sia fatto” dice Miccichè a BlogSicilia

Il Presiente dell’Ars sottolinea come tutti sostengano di conoscerlo “capita di frequente che  mi si attribuiscano conoscenze e sponsorizzazioni ma io non ho mai sponsorizzato nessuno, men che meno nella sanità, e non sono mai intervenuto in appalti sanitari. Per questo dormo sonni tranquilli”.

“Chi vuole può chiederlo a Razza o a Musumeci o a chi vuole. Tutti vi diranno che non ho mai sponsorizzato un direttore della sanità. Non li conosco” aggiunge Miccichè che poi precisa “Se una cosa ho detto è che Candela non mi piaceva. L’ho detto a tutti che avevo notizie poco rassicuranti”.

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