Entra nel vivo la tradizionale festa del SS Crocifisso di Monreale arrivata alla sue 392esima edizione. Una festa che si rinnova ogni anno nella cittadina normanna, che attrae migliaia di visitatori provenienti da Palermo e da tutti i paesi dell’hinterland palermitano. Quello monrealese è un appuntamento fisso che viene proposto fin da quando la città venne liberata dalla piaga della peste grazie, secondo i fedeli, al miracolo del Cristo. Da allora è rimasto intatto il legame tra il simulacro conservato all’interno del Santuario che domina la città e i monrealesi.

I festeggiamenti in onore del SS Crocifisso a Monreale durano parecchi giorni. Fin dalla fine di aprile la città si anima a festa. Gruppi folkloristici, i tradizionali carretti siciliani della scuola monrealese, saltimbanchi e bande musicali accompagnano le giornate. Quest’anno Monreale ha anche ospitato diversi spettacoli tra i quali quello dei comici di Sicilia Cabaret I Respinti, di Sasà Salvaggio l’1 maggio e di Mario Incudine, Peppe Servillo ed Eugenio Bennato il 2 maggio. Il 3 maggio, invece, è il giorno dedicato alla religione e alla devozione.

Sin dalle prime ore del mattino il Santuario del SS Crocifisso viene inondato di fedeli in attesa della tradizionale “Scinnuta” e dell’inizio della processione dopo il tramonto. In un tripudio di fiori, canti e preghiere l’immagine del Cristo viene portata sulle spalle dei Fratelli vestiti di bianco che intonano in coro le commoventi preghiere.  Quest’anno la processione monrealese è in programma il 5 maggio, a causa delle precarie condizioni meteorologiche.

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