La cultura e l’arte cinematografica non si arrendono di fronte a nulla. Si da il via all’Accademia del Cinema in streaming. A presiedere la prima masterclass sarà il “maestro di luce” Daniele Nannuzzi.

Daniele Nannuzzi, celebre fotografo cinematografico italiano, porterà avanti questo progetto organizzato dal consorzio universitario ARES con sede a Palermo insieme con AIC, l’Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica, organizzazione di prestigio e riferimento internazionali.

“Scrivere con la luce”

L’imperdibile incontro si svilupperà in tre sessioni e sarà trasmesso in streaming nelle giornate di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 maggio dalle 18 alle 20.

Il nome della masterclass è Scrivere con la luce. E’ possibile seguirla sulla piattaforma on line di ARES. Il pacchetto integrale delle lezioni sarà poi messo a disposizione on line e accessibile da remoto in qualsiasi momento.

L’obiettivo propugnato è focalizzarsi sulle differenze tra le tecniche tradizionali e quelle digitali, gli approcci strutturali e registici alla luce di scena. In Scrivere con la luce Nannuzzi affronterà poi le più efficienti tecniche di illuminazione. Si analizzerà nel dettaglio alcune scene dei film più noti, suoi e del padre Armando, autentica leggenda del cinema italiano.

Le parole del direttore artistico

Il direttore artistico Federico Toscano di ARES si pronuncia a riguardo. “ Il è interamente sostenuto da capitale privato e nasce proprio nei giorni più bui della pandemia. Abbiamo cercato di tradurre in concreto, al di là dei proclami sempre più inflazionati, il principio della traduzione della crisi in opportunità didattiche e culturali reali, innestando l’idea in una piattaforma digitale già rodata con successo”.

“Il fatto che l’Accademia nasca in Sicilia non perde assolutamente valore per il fatto che le lezioni sono potenzialmente aperte all’intera rete: valorizzeremo infatti le tante intelligenze cinematografiche siciliane nel ciclo di lezioni, che dopo l’esordio nei segreti antichi e moderni della direzione della fotografia, approfondirà pure la recitazione, la regia, la musica, il montaggio e tutto ciò che significa fare film negli anni Venti del ventunesimo secolo”.

La seconda masterclass

Sarà siciliano il docente chiamato a condurre la seconda masterclass, venerdì 4 e sabato 5 giugno, sempre a partire dalle 18. Si tratta di animazione digitale e di Nico Bonomolo, bagherese reduce dalla qualificazione per le selezioni del premio Oscar 2018 e dalla nomination ai David di Donatello nello stesso anno per il suo cortometraggio animato Confino.

Dopo i primi due appuntamenti con le masterclass, ARES e AIC offriranno un seminario gratuito con un altro pezzo di storia del cinema italiano: Giacomo Martini, fra l’altro curatore della prima Film Commission inazionale in Emilia Romagna, cofondatore della prestigiosa Cineteca di Bologna.

Oltre al direttore artistico Federico Toscano, il ciclo di masterclass e corsi di alta formazione sarà curato da Maurilio Messana, direttore dell’Accademia del cinema ARES, Ludovico Cantisani, responsabile didattico e produttore cinematografico, Simone Marra, responsabile dei corsi e consulente tecnico nella qualità di segretario generale dell’AIC, e Massimiliano Messana, referente dell’Accademia per gli under 18.

La carriera di Daniele Nannuzzi

Presidente della storica associazione di categoria Autori Italiani Cinematografia (AIC), Daniele Nannuzzi è uno dei più importanti direttori della fotografia del momento, vincitore di un David di Donatello, di un Globo d’Oro e nominato agli Emmy.

Figlio del famoso cinematographer Armando, Nannuzzi ha esordito collaborando con il padre ed altri maestri della fotografia. Ha fatto l’operatore di macchina o dop di seconda unità in capolavori come Ludwig di Luchino Visconti, Al di là del bene e del male di Liliana Cavani, Amityville Possession di Damiano Damiani, Brivido di Stephen King, Gesù di Nazareth e Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli, curando per questi ultimi due titoli anche la regia della seconda unità.

Negli anni Ottanta, da direttore della fotografia, firma la cinematografia di Santa Sangre di Alejandro Jodorowsky, Cavalleria Rusticana e Il giovane Toscanini di Zeffirelli, Senso ’45 di Tinto Brass, El Alamein – La linea del fuoco di Enzo Monteleone, uno dei primi film con Pierfrancesco Favino.

ARES fra aula e computer

Il Consorzio universitario ARES, nato nel 2008, offre tutor on line e in presenza, orientatori di carriera e un’offerta formativa. Quest’ultima comprende corsi di laurea triennale e specialistica, corsi post laurea, master, perfezionamento, certificazioni informatiche e linguistiche e, dal 2020, con ARES INTERNATIONAL, anche corsi di laurea in Medicina e nelle professioni sanitarie.

Dal 2018 in convenzione con ANFOPE, Associazione nazionale penitenziaria, fornisce la didattica per i titoli accademici utili all’avanzamento di carriera e concorsi interni della Polizia penitenziaria. Conta 150 poli didattici affiliati in tutto il mondo.

AIC, storia di cinema

Il 13 maggio 1950 alcuni pionieri in indiscussi maestri della cinematografia, Mario Albertelli, Mario Damicelli, Renato Del Frate, Tonino Delli Colli, Arturo Gallea, Giuseppe La Torre, Rodolfo Lombardi, e ancora Pesce, Risi e Scala decisero di costituire l’AIC, Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica. Settantuno anni di servizio al cinema, alle sue storie, alla sua Storia.

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