Alla fine venne il giorno dell’accordo. Vale mezzo miliardo di euro (esattamente 496 milioni) l’Intesa raggiunta fra la Regione siciliana e l’ospedalità privata sul budget per il 2025. Una intesa difficile dopo la rottura delle trattative di una settimana fa quando più che i tagli su base annuale e il blocco delle prestazioni per fine budget negli ultimi mesi dell’anno, le cliniche contestavano la scelta di prediligere i colossi a svantaggio delle medie strutture nella suddivisione proprio del budget.

L’incontro

Alla fine l’assessore alla Salute, Daniela Faraoni, ha incontrato le sigle maggiormente rappresentative degli operatori della sanità privata dell’area delle case di cura, esponendo i contenuti della piattaforma contrattuale. Sul piatto i 470 milioni di euro, cifra bloccata ormai dal 2011, 15 milioni per il contrasto alla migrazione sanitaria (dunque per prestazioni di alta e media specialità per le quali spesso i siciliani volano al Nord) e 11 milioni aggiuntivi per le prestazioni d’eccellenza.

L’ampio e articolato confronto ha permesso di esplicitare i criteri e i principi su cui si fonda la proposta regionale per l’aggregato, i criteri di costruzione dei budget e quelli di accesso alle risorse individuate proprio per l’alta complessità e per il contrasto alla mobilità passiva (Drg “fuga”).

I colossi premiati su specifiche prestazioni

Sono stati previsti incentivi per tutte le strutture che riescono a intercettare la mobilità extra regionale. Su questa ipotesi, innovativa e volta alla responsabile tutela della salute dei cittadini, è stata condivisa l’intesa prevista dalla normativa regionale vigente. In pratica la sfida per la sanità convenzionata è quella della crescita e degli investimenti in capitale umano e professionale oltre che in strutture e attrezzature.

Agosto e dicembre cliniche a supporto degli ospedali

Le cliniche vengono a supporto del servizio sanitario pubblico. Verrà assicurata la continuità assistenziale a supporto della sanità pubblica, in particolare nei mesi di agosto e dicembre.

“La sinergia pubblico-privato si conferma ancora una volta il miglior modo per garantire una sanità efficiente – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – capace di rispondere alle giuste esigenze di salute dei cittadini e premiando le strutture in grado di attrarre mobilità da fuori regione. L’intesa raggiunta rappresenta un segnale positivo per tutto il sistema sanitario siciliano. Ringrazio l’assessore Faraoni e gli uffici per l’incessante attività di mediazione e dialogo che ha portato a questo risultato”.

“Sono molto soddisfatta per l’intesa trovata oggi – dichiara l’assessore Faraoni – Mi auguro che, in futuro, l’integrazione tra le strutture private e la sanità pubblica diventi sempre più forte. L’obiettivo è lavorare insieme, in un’ottica di sistema, nell’unico interesse di garantire il diritto alla salute dei cittadini”.

L’Aiop saluta positivamente l’accordo

Aiop Sicilia, la principale associazione delle cliniche private convenzionate, esprime piena soddisfazione per l’intesa raggiunta oggi tra il Governo regionale e la componente dell’ospedalità privata accreditata in merito alla definizione del budget per l’anno 2025.

“Ringrazio il presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore alla Salute Daniela Faraoni e tutta la struttura dell’assessorato per l’ascolto, la disponibilità e il senso di responsabilità con il quale è stato condotto il confronto – dichiara Barbara Cittadini, presidente regionale di AIOP Sicilia –. L’accordo raggiunto è un traguardo significativo rispetto ad una programmazione sanitaria, che riconosce il valore e il contributo delle strutture di diritto privato del Servizio Sanitario Regionale”.

“La definizione condivisa dei criteri di assegnazione del budget, l’attenzione all’alta complessità, il contrasto alla mobilità passiva e il sostegno alla mobilità attiva sono segnali di una visione moderna ed efficace della sanità – prosegue Cittadini –. Le strutture associate AIOP continueranno a garantire il massimo impegno per assicurare qualità, continuità assistenziale e supporto concreto alla sanità pubblica, soprattutto nei periodi più delicati dell’anno, come agosto e dicembre”. AIOP Sicilia “rinnova la propria disponibilità a lavorare in piena sinergia con le istituzioni regionali per rafforzare l’integrazione tra pubblico e privato, nell’unico interesse della salute dei cittadini siciliani”