La notizia sul raggiunto accordo fra Stato e Regione Siciliana in tema di rapporti finanziari, che vedrebbe ristabilita una condizione di maggiore equilibrio fra concorso alla finanza pubblica e riconoscimento di uguali diritti della Sicilia con il resto del Paese, non possono che essere accolte favorevolmente dalle autonomie locali siciliane”.

Lo afferma Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael, associazione che riunisce gli amministratori locali siciliani.

“Da tempo l’Asael ha rivolto un costante e accorato invito ai governi regionali che si sono succeduti sino ad oggi – prosegue Cocchiara -. La grande e pericolosa crisi della finanza locale non può risolversi nella stabilizzazione di un rapporto che da decenni non vede riconosciute dallo Stato le prerogative statutarie della Sicilia. Quelle prerogative – prosegue Cocchiara – se non attuate vedrebbero il sistema istituzionale della nostra regione crollare irrimediabilmente”.

A questo punto, secondo il presidente dell’Asael, “desta una necessaria speranza il sentire che lo Stato vorrebbe finalmente riconoscere le spettanze ed i diritti derivanti dalla specialità dello statuto siciliano. Esprimiamo poi ulteriore soddisfazione – aggiunge Cocchiara – nell’apprendere che lo Stato vorrebbe riconoscere parità di condizioni nella distribuzione delle risorse alle ex Province siciliane. A questo punto gli amministratori locali siciliani attendono con speranza i dettagli dell’accordo raggiunto tra Stato e Regione”.