Una parete di 36 metri quadrati dedicata all’arte all’interno dell’aeroporto di Palermo ‘Falcone e Borsellino’. Nasce Wall Art, uno spazio riservato alle installazioni artistiche, siano esse foto, dipinti, litografie che raccontano il territorio siciliano, le città, gli ambienti urbani.

Il muro artistico si trova nella sala superiore degli imbarchi e sarà allestito, di volta in volta, a tema, per accogliere una serie di mostre.

Ad aprire la rassegna Wall Art, a partire da oggi, sono le fotografie di Elena Cordone, palermitana, con un percorso iconografico su Palermo dal titolo “Synthetis” (tesi/antitesi).

L’esposizione si compone di dittici e quadrittici (immagini contrapposte per colore e soggetto) stampati su metallo (alluminio graffiato) e plexiglass, installati nella parete, che conducono il visitatore verso una conoscenza profonda di Palermo. In questo modo l’aeroporto si propone come luogo aperto ad accogliere l’arte. Nella stessa sala infatti sono esposte opere del museo archeologico Antonio Salinas (le fedeli riproduzioni de la Pietra di Palermo e la piccola Metopa da Selinunte), o l’arte contemporanea del Museo Riso e i reperti del Museo del Mare (I Codici venuti dal mare). Spazio anche ai murales disegnati dai bambini. Il primo si trova nella nuova hall arrivi ed è stato colorato dai bambini dell’Albergheria, storico quartiere di Palermo, su un progetto dell’associazione Ballarò Tale.

Un percorso artistico che mette in bella mostra ciò che i turisti troveranno in visita sul territorio. “Abbiamo intenzione di creare itinerari sensoriali, artistici e culturali in varie zone dell’aeroporto – affermano Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano Falcone Borsellino – L’idea è quella di offrire ai passeggeri l’anteprima dei tesori artistici e culturali siciliani, e l’aeroporto rappresenta l’interfaccia ideale con il territorio. Wall Art – concludono presidente e ad – è un luogo dove raccogliere la creatività e l’estro degli autori siciliani. Ad ognuno di loro dedicheremo una finestra temporale di quindici giorni”.

 

Foto: da sinistra Fabio Giambrone (presidente della Gesap), Elena Cordone, Giuseppe Mistretta (ad della Gesap)