Il gup del Tribunale di Siracusa ha disposto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ed altri tre imputati: l’ex ingegnere capo del Comune di Siracusa, Natale Borgione, e due ingegneri, Enrico Jansiti e Pucci La Torre, tecnici della Siam, la società che attualmente gestisce il servizio idrico.

Ipotesi di reato

L’ipotesi di reato è induzione indebita e si tratta di un ramo di un’altra inchiesta giudiziaria, per turbativa d’asta, per cui Giancarlo Garozzo è stato assolto.

L’assoluzione nell’altro ramo di inchiesta

La vicenda riguarda l’affidamento del servizio idrico all’attuale gestore, la Siam, per cui la Procura aveva aperto un’inchiesta con l’ex pm Giancarlo Longo, coinvolto nell’inchiesta Sistema Siracusa che ha patteggiato 5 anni e l’uscita dalla magistratura.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quel servizio sarebbe stato affidato attraverso procedure irregolari ma Garozzo, sotto questo aspetto, è stato assolto. Pendeva, però, l’altro ramo di inchiesta, l’induzione indebita, per cui l’ex sindaco avrebbe promesso o dato utilità, indebitamente, alla Siam.

La difesa di Garozzo

“Ho fiducia di poter dimostrare la mia estraneità – dice l’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo – nel dibattimento che è l’ultimo procedimento nella mia esperienza a capo dell’amministrazione di Siracusa. Una esperienza, la mia, segnata dall’inchiesta Sistema Siracusa che svelò un sistema affaristico finalizzato all’aggressione della città”.

“Posso dire, senza ombra di dubbio, di aver agito – dice Garozzo – nel rispetto delle leggi e nella ricerca dell’interesse della collettività. Peraltro, sull’altro ramo di inchiesta sono stato assolto e ritengo che questa vicenda possa avere lo stesso esito. Mai esercitato pressioni, dico che, dopo la consegna degli impianti idrici, tolti alla Sai 8,  travolta dall’inchiesta per bancarotta con il coinvolgimento di personaggi chiave di Sistema Siracusa, ho agito con la spada di Damocle di dover garantire il servizio idrico alla città. La mia decisione è stata concordata con la Prefettura di Siracusa, poi gli uffici hanno predisposto la gara”.