Ennesima aggressione ieri al pronto soccorso dell’ospedale dei bambini a danno degli operatori sanitari. Lo denuncia il sindacato Nursind che chiede interventi urgenti per potenziare il personale e la sicurezza del reparto.

L’infermiera presa al collo

I sanitari raccontano che ieri la madre di un bambino che stava per essere visitato ha preso per il collo un’infermiera sbattendola al muro, mentre il marito si è scagliato contro la guardia giurata.

Quinta aggressione da Natale

“È il quinto caso di aggressione documentata da Natale – raccontano Aurelio Guerriero, segretario territoriale Nursind Palermo e Giampiero Buglisi, segretario aziendale – la situazione è esplosiva, durante le feste si registra un indice di sovraffollamento del 400 per cento, cioè c’è una utenza quattro volte più grande di quella che si potrebbe accogliere in reparto”.

Le richieste del sindacato

“I colleghi ogni mattina vanno al lavoro terrorizzati da questa situazione di sovraffollamento, che comunque riguarda un po’ tutti i pronto soccorso della città. Serve più personale e servono più addetti alla sicurezza, l’azienda deve intervenire per trovare una soluzione. Ormai le aggressioni sono all’ordine del giorno e durante le feste sono sempre più frequenti. Solo qualche giorno fa alcuni parenti di un paziente si sono arrampicati sulla scala antincendio per andare a salutare una mamma col figlio ricoverati, e solo perché un infermiere li ha richiamati lo hanno aggredito. Non si può continuare a lavorare in queste condizioni, c’è il timore che prima o poi ci saranno tragiche conseguenze”.

La seconda aggressione in due giorni

Il marito di una paziente ha distrutto la porta del pronto soccorso dell’ospedale Cervello e minacciato le guardie giurate. Il palermitano di 35 anni vittima di un incidente insieme alla moglie era stato trasportato all’ospedale Villa Sofia per alcuni controlli. Dimesso, è andato al Cervello per sincerarsi delle condizioni della moglie arrivata anche lei in codice verde. I tempi d’attesa ieri al pronto soccorso erano stati molto lunghi per via di cinque codici rossi. Spazientito per l’attesa ha distrutto la porta d’ingresso.

Bloccato dai vigilantes, poi dalla polizia

E’ stato bloccato da due guardie giurate che l’hanno dovuto fronteggiare. Subito dopo sono arrivati gli agenti di polizia che lo hanno denunciato.

La denuncia dei sindacati

“Quanto avvenuto dimostra che c’è un problema di carenza del personale nei pronto soccorso e che tanto bisogna fare – dice Giuseppe Forte, commissario Fials Palermo – Questi comportamenti vanno condannati senza alcuna giustificazione, spesso anche per le guardie giurate è difficile intervenire essendo in numeri inferiore agli utenti che si rendono protagonisti di atti vandalici. Come Fials siamo pronti a collaborare con l’assessorato per trovare soluzioni che possano garantire l’incolumità dei pazienti e di tutti gli operatori sanitari”.

Il commissario dell’Arnas Roberto Colletti

“Procederò, non appena avrò la relazione, alla relativa denuncia a tutela della funzionalità della struttura e degli operatori”. E’ quanto afferma il commissario Roberto Colletti dell’azienda sanitaria Civico in merito alle aggressioni dell’ospedale dei Bambini.

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