Si conclude domani, venerdì 31 marzo, nell’ex Noviziato dei Crociferi (in via Torremuzza) a Palermo, la due giorni di “Anassimandro”, festival di musicofilosofia, con la direzione artistica di Gianni Gebbia, celebre figura di improvvisatore musicale di fama internazionale e dagli svariati interessi filosofici. Il festival è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, nell’ambito del “Patto per il Sud”. L’ingresso è libero.
Tra gli intenti principali di “Anassimandro” c’è l’idea di restituire al pensare la propria dimensione performante, lontano dalle cattedre e dalle accademie, accoppiando interventi di vari studiosi a musiche e musicisti difficilmente classificabili.
Il cartellone delle attività prenderà il via alle 18,30 con una conversazione di Marco Carapezza, filosofo del linguaggio, sul tema Ai limiti del linguaggio. Sulla nozione di ‘animale’ a partire da Wittgenstein e von Uexküll. A seguire per “Finestra su James Tenney (1934-2006)” è in programma “Having never written a note for percussion” per percussione, eseguito da Carmelo Graceffa.
Alle 19 Franco La Cecla, antropologo e Giorgia Visentin, filosofa intervengono su Divagazioni su Neotenia e dintorni: un dialogo sull’immaturità congenita dell’uomo.
Alle 19,30 per “Finestra su James Tenney (1934-2006)”, in programma “Koan” per violino solo. Eseguito da Francesco Incandela.
Alle 19,45 Manlio Speciale, botanico e violinista (Università di Palermo) in La vita segreta delle piante: prendendo spunto dallo storico studio di Tomkins e Bird, il botanico/musicista Manlio Speciale approfondirà vari soggetti legati alla vita interiore delle piante.
Alle 21 Sofia Diniz (Portogallo) in “The Spirit of Gambo”, recital di viola da gamba. Si tratta di una vera e propria storia suonata della viola da gamba. Interpretata dalla musicista portoghese Sofia Diniz, su musiche di Simpson, Hume, Saint Colombe, Demachy, Abel.
Alle 21,30 per “Finestra su James Tenney (1934-2006)” Francesco Mannarino esegue “Beast” per contrabasso solo.
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