Sole Luna Doc Film Festival conclude la rassegna Art in Doc con tre proiezioni che rendono omaggio al grande artista belga Jan Fabre, che durante l’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura esporrà i suoi lavori a Monreale e ad Agrigento.
La rassegna, che si tiene al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, ha affrontato il tema delle storie di vita di persone comuni e personaggi noti indagando il loro rapporto con l’arte. Questo ciclo di incontri si concluderà con una trilogia di film documentari, tutti a firma del regista Giulio Boato, che tracciano un ritratto a 360° del polivalente artista.
Giovedì 17 maggio alle ore 18.00 andrà in scena Jan Fabre. Beyond the artist, un film che delinea la figura di Fabre come artista visivo, regista, coreografo, scenografo e performer in tutta la sua polivalenza, restituendo allo spettatore un’idea completa sulla sua poetica e visione del mondo. Le immagini di 12 spettacoli, 5 esposizioni e decine di disegni, modelli e sculture si incastonano tra le parole dei diversi intervistati, tracciando le linee di un ritratto composito di uno degli artisti più discussi degli ultimi decenni. Per l’occasione sarà presente in sala ed incontrerà il pubblico Giulio Boato, giovane regista di cinema e teatro che ha a lungo lavorato ad Anversa con l’artista.
Seguiranno l’1 giugno alle ore 18.00 le ultime due proiezioni: Among Spiritual Guards e Glass and bones, che si concentrano rispettivamente sulle mostre Spiritual Guards presentata a Firenze nel 2016 e Glass and bone sculptures 1977-2017 alla 57° Biennale d’Arte di Venezia.
Per il programma completo: http://solelunadoc.org/sole-luna-art-doc-palermo-capitale-della-cultura/
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