Un concerto di grande rilievo della Balarm Sax Orchestra che vedrà riuniti i sassofoni del Conservatorio nella splendida cornice del Teatro di Verdura.
Accadrà domani, martedì 25 luglio, alle 21.30 in occasione del suo 400° anniversario del conservatorio che partecipa al festival ‘Estate al Verdura’ con un’esibizione diretta da Giuseppe Palma. Parteciperanno in qualità di solisti Simona Trentacoste, cantante già in carriera che sta per diplomarsi al triennio di Canto Jazz, e due giovanissimi talenti, anche loro allievi del Conservatorio: Alessandro Laura, uno dei vincitori del Premio intitolato a Claudio Abbado e destinato a giovani musicisti dall’Associazione Amici del Teatro Massimo al sassofono, e Gaetano Castiglia che, a 12 anni, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti alla tromba. Artista ospite l’armonicista e compositore palermitano Giuseppe Milici, conosciutissimo interprete che ha alle spalle una significativa carriera internazionale con un repertorio che spazia dal classico al Jazz alla musica per il cinema e tournée che lo vedono impegnato sui palcoscenici dei più prestigiosi locali e teatri del mondo, tra questi: New York, Parigi, Buenos Aires, Maputo, Stoccarda, Dresda, Salonicco e Johannesburg.
“Si tratta di un concerto che punta su giovanissimi ma già conosciuti solisti, insieme a musicisti di grande rilievo artistico come Giuseppe Milici – afferma il direttore del Conservatorio Daniele Ficola -. Un programma vario e accattivante eseguito da un’Orchestra di Sassofoni, compagine tanto inconsueta quanto versatile nelle sonorità e nell’orchestrazione insieme ad un nutrito ensemble di strumenti a percussione”.
Saranno eseguiti brani, molto amati dal pubblico, di P. Geiss, K. Baldet (Pirati dei Caraibi), Gershwin (Suite), Morricone-Rota (Medley arr. Zoccatelli), G. La Rosa Sicilians’round the world (dedicato a Frank Sinatra), G. Milici (Novembre ’64 e Ninnarò), A. Cocomazzi Verso dove, J. Lennon Imagine, ‘B. Martino La ragazza di Ipanema, Girotto Morronga la milonga, N. Ortolano I tre puntini, H. MANCINI Moon River.
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