Il TMO – Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo presenta lo spettacolo ROSA EPIC, da un’idea di Giacomo Guarneri e Marcella Vaccarino, scritto e diretto da Giacomo Guarneri, consulenza organizzativa di Silvia Limone, produzione La pentola nera con il sostegno di Teatro Mediterraneo Occupato, Cavallerizza Irreale (Torino), Teatro La Caduta (Torino), OliverLab (Mazara) con Valeria Almerighi, Valentina Apollone, Delia Calò, Valeria Sara Lo Bue, Peppe Macauda, Paolo Mannina, Oriana Martucci, Quinzio Quiescenti, Luigi Maria Raùsa, Marcella Vaccarino, Gisella Vitrano. Lo spettacolo andrà in scena il 17-18-19 novembre 2017 dalle 21.00 presso il TMO.

ROSA EPIC è uno spettacolo di restituzione, a seguito di un lungo percorso di residenza artistica da parte della compagnia presso gli spazi del TMO, che nasce da una riflessione di portata storica e autobiografica insieme, sull’archetipo della madre. Intende dar forma a uno sguardo critico sulla realtà che ci circonda, sul contesto nel quale siamo cresciuti. Indagare il rapporto con la Patria (o Matria) implica un discorso sul sistema del potere vigente, che è ancor prima un sistema di pensiero. In tal senso ROSA EPIC propone anche un modo diverso di parlare di mafia, o mafiosità, con un linguaggio fondato su ironia e capovolgimento, parodia e senso dell’assurdo.

Il personaggio di Rosa (‘la madre di tutti’) nasce come somma di fantasia e memoria, pensando all’eredità che riceviamo dai nostri antenati, alla cultura, alla comunità che rappresentiamo. È una vecchia donna, camaleontica e adattiva, ambigua. La sua metà maschile è Matt, un superlatitante che scompare improvvisamente dalla propria latitanza lasciando un vuoto drammatico, non solo dal punto di vista economico, ma anche affettivo, sentimentale. Matt è l’idolo della comunità del fantomatico ‘Paese Vecchio’: a lui Rosa è legata da una vita in una relazione clandestina che da sempre anela a divenire ufficiale, a consacrarsi finalmente alla luce del sole. È proprio dalla sparizione di Matt che muove la nostra storia: una sorta di indagine, attraverso interviste, ai personaggi che ruotando intorno a loro. Ogni personaggio, interrogato, riporta un fatto, un ricordo, un’impressione; fornisce una tessera per un mosaico più vasto, contribuendo così al disegno complessivo del mondo di Rosa e Matt. Ognuno dei loro interventi costituirà un episodio, una tappa del nostro viaggio ‘epico’, rispetto al quale la ricerca di Matt non risulterà che un pretesto.

La scrittura drammaturgica, in divenire, tende a coinvolgere gli attori nel suo processo. Attingere, durante i laboratori, ai loro materiali autobiografici, risponde all’istanza di porre le urgenze espressive dell’attore a fondamento della performance. L’obiettivo ideale di questo genere di operazione consiste infatti nel ‘cucire addosso’ all’attore il testo che lui porterà in scena.

Il TMO – Teatro Mediterraneo Occupato è situato in via Martin Luther King, 6, 90142 Palermo, Padiglione 1, Fiera del Mediterraneo. L’ingresso situato di fronte lo slargo per entrare in Favorita.

Per info e prenotazioni, consultare il sito www.tmopalermo.it, inviare una mail a info@tmopalermo.it oppure chiamare al +39 3889770419.
Ingresso con contributo 5 euro.