Palermo

Alfano scivola sempre più a sinistra corteggiato dal Pd, osteggiato dagli ex ‘compagni’ di Forza Italia

“Sono d’accordo con Matteo Salvini: perderemmo ogni credibilità se ci presentassimo alle elezioni con personaggi come Alfano, la Lorenzin, Cicchitto che per tenersi una poltrona in più hanno preferito tradire il mandato
ricevuto dagli elettori accordandosi con la sinistra”.

L’affondo contro Ndc, o Ap, o comunque si voglia chiamare la nuova formazione di centro guidata dal ministro degli Esteri, Angelino Alfano, stavolta non viene dalla lega o da Fratelli d’Italia ma dall’ionterno di Forza Italia. un ‘siluro’ che sembra destinato a far tramontare gli appelli di Berlusconi all’unità.

A parlare è un deputato storico azzurro, Daniela Santanché: “Senza Alfano non avremmo mai avuto Renzi e Gentiloni, non avremmo  perso tanto tempo dietro a leggi inutili come lo ius soli, non avremmo speso tanti milioni per ospitare e mantenere stranieri che invadono e occupano ogni spazio nelle nostre città – sostiene – quelle
persone hanno una precisa responsabilità storica: quattro anni di governo con la sinistra non si cancellano con un colpo di spugna”.

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“La gente – prosegue – vuole votarci perché siamo un’alternativa credibile al Partito Democratico: come possiamo
essere credibili se ci alleiamo con chi ha governato col Pd? Alfano vuole venire con noi perche’ sa che vinceremo ma al tempo stesso non ha nemmeno il coraggio di rassegnare le dimissioni e far cadere Gentiloni. Chi tiene il piede in due staffe non è una persona su cui poter fare affidamento. Anche io che giro e parlo con la nostra gente posso confermare che perderemo molti voti se non mostreremo un minimo di coerenza nelle nostre scelte”.

E se a destra Alfano nonm incotra che difficoltà e resistenze a sinistra, inverce, continua la corte. “Ancora oggi nuovi attacchi contro Alfano da parte di Toti e Salvini. Mi chiedo per quale ragione Alternativa Popolare continui a cercare un accordo con quella parte politica – dice Gianfranco Librandi, deputato del Pd – se Alfano vuole avere un futuro politico, l’unica ipotesi è rafforzare l’alleanza con il centrosinistra a iniziare già dalla Sicilia”.

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