Torna il caldo e porta con se nuove allerta della Protezione Civile. Rischio incendi e ondate di calore per due giorni, domenica e lunedì, a Palermo. La Protezione civile regionale ha previsto il livello di pre allerta arancione.
Le previsioni
A causare il nuovo allarme sono le previsioni del tempo dopo la prima giornata di ritorno al caldo vero. L’alta pressione si rafforza e porta sole con poche nuvole e temperature stabili comprese tra i 25 ed i 29 gradi. Giornata tipicamente estiva quella di domenica 10 settembre in Sicilia.
Dunque, l’alta pressione si rafforza ulteriormente determinando tempo assolato con al più qualche sparuto annuvolamento all’alba.
Nello specifico sul litorale tirrenico cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata; su litorale ionico, litorale meridionale e sull’Appennino giornata in prevalenza poco nuvolosa, salvo presenza di nubi sparse al mattino; sulle zone interne nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata con tendenza ad ampi rasserenamenti in serata.
Venti deboli dai quadranti nord-orientali in attenuazione. Basso Tirreno da quasi calmo a poco mosso; Canale e Mare di Sicilia mosso.
Temperature stazionarie
Rimangono stazionarie le temperature nell’isola comprese tra 25 e 30 gradi. Previsti 29 gradi ad Agrigento, 29 a Caltanissetta, 29 a Catania, 25 ad Enna, 30 a Messina, 28 a Palermo, 29 a Ragusa, 29 a Siracusa, 28 a Trapani.
Il sistema di allerta
Appena due giorni fa un’altra allerta ma in quel caso riguardava il rischio idrogeologico. Qualche pioggia era bastata per far scattare, fra il 7 e l’8 settembre l’allerta gialla per temporali e forti venti. Cinque le province interessate: Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta ed Enna così come indicato dall’avviso 23250 della protezione civile sul rischio meteo-idrogeologico e idraulico.
Le previsioni di appena 48772 ore fa parlavano di precipitazioni “Da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul settore centro orientale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati sulle zone centromeridionale e nord-orientale, generalmente deboli altrove”; mari molto mossi lo Stretto di Sicilia e lo Ionio centro-meridionale, fino ad agitati al largo e a ridosso delle coste sud-orientali e venti forti nord-orientali sul settore sud-orientale, con locali rinforzi di burrasca, tendenti ad attenuazione. Si è vista. in quei giorni, qualche pioggia ma nulla di allarmante
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