“L’intenzione di sospendere i licenziamenti a seguito dell’incontro avuto ieri tra Almaviva, Ministero, Regione e Comune è un segnale positivo che accende una speranza concreta per le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda. Continueremo a dare il nostro contributo per risolvere definitivamente la vicenda e dare la serenità dovuta a migliaia di famiglie”.

A parlare è Mariella Lo Bello la vice Presidente della Regione siciliana che sedeva ieri al tavolo Almaviva al Ministero dello Sviluppo. Lei riesce a vedere qualcosa di positivo negli incontri di ieri nonostante la delusione dei sindacati rientrati con un nulla di fatto dopo aver accarezzato l’idea di una soluzione quasi raggiunta.

Su cosa sia successo ieri resterà il mistero visto che esistono ricostruzioni opposte degli eventi a seconda della parte che si ascolta. Accordo raggiunto nella ristretta governo azienda, poi comunicato e accettato dai sindacati nella ristretta governo parti sociali ma tutto sembra saltare al momento della firma.

Sembra che Almaviva abbia proposto solo il 10% di solidarietà negli altri siti italiani lasciando il 90% in capo a Palermo, Napoli e Roma. Inoltre al contratto di solidarietà al 50% avrebbe aggiunto il mancato riconoscimento degli adeguamenti al costo del lavoro, degli scatti e dei rimborsi. Insomma una proroga peggiorativa che i sindacati non intendono firmare.

Il cambio di strategia è stato subito segnalato al Mise e il sottosegretario Teresa Bellanova è tornata a convocare in un incontro ristretto l’azienda. Quasi immediata la replica di Almaviva che precisa come “le proposte di soluzione del Governo sulla situazione di AlmavivA Contact sono state presentate e argomentate pubblicamente. Un percorso – come viene precisato nel comunicato ufficiale- accompagnato da ”nuovi contratti di solidarietà per sei mesi. Presunte e fantasiose ricostruzioni, rilasciate a confronto in corso da singoli esponenti sindacali, oltre ad alimentare polemiche pretestuose, si dimostrano, come è evidente, totalmente prive di fondamento”.

In serata è arrivata anche la nota ufficiale della Cisl “La proposta di Almaviva sulla solidarietà non è in linea con la posizione espressa da governo e sindacati – dicono Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Eliana Puma Rsu Fistel Cisl – anzi contiene condizioni peggiori per i lavoratori rispetto all’accordo vigente”.

Come stanno le cose? Difficile saperlo. Di certo c’è solo che la vicenda è tutt’altro che risolta e le parti si sono riconvocate per il 26 aprile con i tempi che cominciano a stringere visto che i licenziamenti scatteranno a maggio.

Articoli correlati