Un altro duro colpo al commercio di Palermo. In liquidazione per cessazione attività lo storico Bar Alba. La società di gestione avvia la procedura di licenziamento collettivo per 50 lavoratori.
Sui due negozi di piazza Don Bosco e Mondello c’è pure lo sfratto esecutivo. L’azienda ha convocato i sindacati il prossimo 4 aprile. E le notizie che arrivano non sono affatto buone: debiti pregressi per svariati milioni di euro, sfratto, contributi non versati e stipendi arretrati trovati in eredità dalla vecchia gestione.
Dal 24 febbraio è subentrata un nuovo organo amministrativo, che vede a capo il presidente Giuseppe Caronia, che ha scalzato l’amministrazione Porcelli/Tarantino.
Il nuovo Cda ha anche avviato un’azione di responsabilità contro i vecchi amministratori.
“In questo mese di gestione – spiega al Giornale di Sicilia Caronia abbiamo provato a rimettere sul binario giusto le due attività, e la clientela se n’ è accorta. Ma di fronte ci siamo ritrovati una montagna di debiti e una gestione pregressa poco attenta. Finora abbiamo mantenuto gli impegni con i lavoratori, pagando stipendi e contributi, ma adesso la situazione è diventata insostenibile».
Caronia aveva scritto ai sindacati per incontrarli e trovare una soluzione. Ma poi è arrivata la decisione di chiudere.
“La convocazione è per la comunicazione di inizio della procedura di licenziamento- dice Monja Caiolo, segretario provinciale della Filcams Cgil – siamo rimasti spiazzati, perché pensavamo che la riunione servisse per discutere il rientro delle somme dovute ai lavoratori dalla vecchia gestione”.
Commenta con Facebook