Ricavi per 121 milioni di euro, con un utile netto di 2,1 milioni di euro. Amg Gas chiude il 2022 in attivo, come attestato dal bilancio pubblicato dalla società satellite di Edison ed Amg Energia. In attesa di conoscere il nuovo Consiglio d’Amministrazione, sulla cui presidenza sembra favorito Angelo Pizzuto, nome in quota Fratelli d’Italia vicino all’assessore regionale Alessandro Aricò, l’azienda scrive la parola fine su un anno difficile, reso complesso dalle oscillazioni sui mercati, in particolare quello olandese, del prezzo unitario dell’energia. Fatto che si è riflettuto, inevitabilmente, sulle bollette dei consumatori, sia che si sia trattato di cittadini che di soggetti giuridici.

Utile da 2,1 milioni, EBITDA +30%

Il risultato d’esercizio del 2022 si mostra in parziale riduzione rispetto all’anno precedente. Fatto da associare sia alle oscillazione dei prezzi di luce e gas, per i motivi sopra menzionati, sia per effetto delle tensioni internazionali dettate in particolare dal conflitto, purtroppo, ancora in corso in Ucraina. Un decremento da 700.000 euro, figlio anche dal contributo di solidarietà temporaneo previsto in legge di bilancio. Amg Gas registra un aumento dei ricavi dell’84%, con una cifra complessiva di 121 milioni di euro. Un upgrade di incassi da associare, inevitabilmente, all’aumento delle tariffe.

Dato interessante riguarda l’EBITDA (acronimo economico che sta per Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation and Amortization). Un indicatore di redditività usato in analisi di bilancio per valutare l’andamento della gestione operativa dell’azienda. Dato in crescita del 30% per l’azienda in compartecipazione fra Comune di Palermo ed Edison, cresciuto fino a 6,1 milioni di euro. L’utile netto è invece pari a 2,1 milioni di euro

Sul fronte dei contratti, il 2022 è stato caratterizzato dalla crescita commerciale per le forniture di energia elettrica (+ 4.048 forniture) rispetto all’anno precedente, con un incremento del 9,8% e dal calo delle forniture gas. Complessivamente le forniture sono stabili rispetto all’anno 2021 (171.836 forniture totali, di cui 126.665 gas e 45.171 elettriche). In crescita, con 2.000 contratti, il portafoglio dei contratti di manutenzione delle caldaie.

Il commento di AMG Gas

“Il 2022 è stato un anno complesso per il settore dell’energia – ha dichiarato l’amministratore delegato, Vitale Muia. Ci siamo trovati ad affrontare una “tempesta perfetta” causata da un andamento dei prezzi di luce e gas abbastanza imprevedibile. Fatto che ha reso necessari adeguamenti e modifiche delle politiche commerciali. In uno scenario così mutevole e difficile, l’obiettivo della società è stato quello di essere ancora più vicina ai clienti cercando di venire incontro alle loro richieste anche in termini di rateizzazione delle fatture, un elemento che ha sempre caratterizzato la politica di AMG Gas. Anche il 2023 sarà un anno sfidante – conclude l’AD – in cui attento monitoraggio dei mercati energetici e ascolto delle esigenze dei clienti finali continueranno ad essere al centro dell’azione della società”.

Il futuro di AMG Energia e AMG Gas

Un futuro, quello di Amg Gas, legato a doppio filo con quello di Amg Energia, controllata del Comune di Palermo che detiene il 20% delle quote (l’altro 80% è di Edison). Sul fronte di Amg Energia, il sindaco Roberto Lagalla, con determinazione sindacale dell’8 marzo, aveva designato Francesco Scoma, nel ruolo presidente, e Salvatore Seminara e Antonino Iacono in qualità di consiglieri. Assetto su cui si è resa necessaria una revoca a causa della mancanza di quote rosa nel CdA. La linea del Comune era che bastava rispettare tale principio sommando i componenti degli organi aziendali nel loro complesso (ovvero CdA + Collegio dei Revisori, dove nella previsione erano presenti ben due donne). Ma, in base ad una sentenza del 2010, le donne devono essere presenti in proporzione in tutti gli organi della società. Per il sindaco quindi si pone una scelta difficile. Posto che Francesco Scoma sarà con ogni probabilità presidente, uno fra Salvatore Seminara e Antonino Iacono dovrà lasciare il posto.

Discorso diverso per Amg Gas. Pur essendo socio di minoranza, è Amg Energia a decidere per statuto il futuro presidente. Uno scranno da presidente per il quale rimane favorito Angelo Pizzuto, nome in quota dell’assessore regionale Alessandro Aricò. Da sciogliere invece i nodi legati ai due consiglieri eletti in era Orlando. Si tratta di Giampolo Galante e Giuseppe Costantino, al momento in carica e non intenzionati a dimettersi. Ad oggi non ci sono notizie di una nuova determina di nomina, anche se la stessa potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.

 

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