Urne aperte nuovamente da stamane alle 7 in 42 Comuni siciliani chiamati al voto per eleggere i sindaci e rinnovare i Consigli comunali.

Si vota fino alle 14

Si voterà fino alle 14, dopo che ieri i seggi erano stati aperti dalle 7 alle 22. Subito dopo la chiusura delle urne comincerà lo spoglio. Gli eventuali ballottaggi, nei 13 centri dove si vota con il sistema proporzionale, sono previsti il 24 e 25 ottobre.

Modalità di voto

L’elettore può esprimere fino a due preferenze, ma con alternanza di genere, pena l’annullamento della seconda preferenza. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa. Per recarsi al seggio occorre munirsi di mascherina protettiva e non occorre esibire il Green pass. I Comuni più popolosi interessati al voto sono Vittoria, in provincia di Ragusa; Alcamo, nel Trapanese; Caltagirone, Adrano e Giarre in provincia di Catania; Canicattì, Favara e Porto Empedocle nell’Agrigentino; Lentini, Noto, Pachino e Rosolini in provincia di Siracusa; San Cataldo nel Nisseno.

L’affluenza

Ieri sera alle 22 l’affluenza era stata del 44,1%. La provincia dove si è votato di più fino ad ora è quella di Messina con il 49,80% degli aventi diritto che hanno espresso la propria preferenza. Quella dove si è votato di meno è stata Enna con il 37,98% ma al voto c’è un solo comune, la piccola cittadina di Calascibetta. Percentuali simili a Caltanissetta con il 38% con al voto San cataldo e Vallelunga Platameno.

A Vittoria hanno votato il 42,98%, a Terrasini nel palermitano il 43,3%, ad Alcamo nel trapanese il 48,34%, a Lentini nel Siracusano il 37,77%, a Noto il 46,85%.

Un po’ ovunque, però, l’affluenza è in calo rispetto al voto alla stessa ora del primo giorno di votazione nella tornata precedente. C’è però da dire che il paragone è viziato dal fatto che in quella occasione si votava in un solo giorno.