“E’ venti anni che faccio l’amministratore di San Cipirello. Prima consigliere comunale, poi assessore e presidente del consiglio. Non ho mai ricevuto nulla in tutti questi anni. Adesso in un solo anno chissà cosa avrei commesso”.
Il sindaco di San Cipirello Vincenzo Geluso si trova a Bruxelles, dove si trova in visita ufficiale assieme al vicesindaco, Claudio Russo. Ieri sera ha ricevuto la notizia dell’ispezione condotta dalla prefettura.
“Hanno chiesto una stanza e hanno iniziato a guardare le carte dell’amministrazione dell’ultimo anno. So che staranno lì tre mesi. Poi l’accesso potrà proseguire per altri tre mesi o sarà mandata la relazione in prefettura e al ministero – aggiunge Geluso – Il mio primo atto è stata la demolizione di una casa di un arrestato per mafia. Non capisco cosa possa avere commesso in un anno senza bilancio, senza avere fatto una gara d’appalto e senza avere dato incarichi. I mafiosi a san Cipirello sono stati tutti arrestati. Non so se c’è un’altra frangia, ma io l’ho sempre contrastata.
Domani torno e vorrò essere sentito dalla commissione regionale antimafia e dalla commissione nazionale antimafia. Darò battaglia perché non posso accettare che la mia attività politica venga distrutta in questo modo. Ho piena fiducia nella magistratura, ma ci sono anche le mie ragioni che cercherò di fare valere anche con il sostegno dei miei legali”.
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