E’ ancora in gravissime condizioni l’uomo di 60 anni catanese rimasto coinvolto nell’esplosione della palazzina in via Francesco Crispi a Catania.

L’uomo si trova ricoverato nel reparto della prima Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo. Ha ustioni di secondo grado sul 15 per cento del corpo, al volto e agli arti superiori, e fratture multiple.

Il sessantenne ha respirato molto fumo. E’ la persona più vicina all’esplosione, salvato dal frigorifero. Ieri è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele, subito dopo trasportato d’urgenza in elisoccorso nel capoluogo regionale.

Pare che la perdita di gas sarebbe partita proprio dall’appartamento del sessantenne. Avrebbe acceso la luce e sarebbe scoppiato tutto.

L’uomo come spiegano dall’ospedale Civico ha ustioni al volto e ai pols. Ha un serio problema respiratorio e un trauma toracico.