I carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Palermo, su richiesta della Procura Dda di Palermo, nei confronti di sei persone accusate, a vario titolo, dei reati di estorsione aggravata, rivelazione ed utilizzazione di segreto d’ufficio, turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e trasferimento fraudolento di valori.
Le indagini sono scattate sulla gara d’appalto del Comune di Castronovo di Sicilia per l’aggiudicazione del servizio di trasporto scolastico comunale per l’anno scolastico 2016/2017, assegnato per un importo di circa 31.000 euro a una ditta di fatto riconducibile a un noto pluripregiudicato, già sorvegliato speciale, e condannato per associazione mafiosa.
L’imprenditore sarebbe riuscito ad ottenere l’appalto grazie alla compiacenza del Segretario Comunale, del Responsabile e di un impiegato dell’Ufficio Tecnico Comunale, e del Responsabile dell’Ufficio Scolastico del Comune di Castronovo di Sicilia, tutti ai domiciliari, a far desistere – a seguito di gravi minacce – la ditta di trasporti di San Giovanni Gemini (Ag), aggiudicatrice della gara d’appalto.
La gara veniva attribuita, per scorrimento della graduatoria, alla ditta, appositamente costituita, intestata alla figlia del mafioso. Con lo stesso provvedimento è stato anche disposto il sequestro preventivo della somma pari all’appalto e la ditta di trasporti.
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