Ignazio Arcoleo, figura storica del calcio palermitano, con la sua solita lucidità e competenza ha espresso alcune opinioni sul calciomercato di gennaio che dovrà intraprendere la società rosanero: “Credo che la cosa più importante sarà ridurre il numero di giocatori presenti in rosa”.

IL PUNTO SUL MERCATO DEL PALERMO

“Inoltre se si dovesse presentare l’occasione di qualche pezzo da novanta, credo che non si tireranno indietro. Potrebbe essere importante anche per il prossimo campionato. Struna? Chi è rimasto non è da meno – afferma Arcoleo a BlogSicilia.it -. Struna è sicuramente un buonissimo giocatore, l’unica cosa che mi dispiace è la sua volontà di lasciare Palermo. Riguardo la sua valutazione non so nulla”.

Sui giovani palermitani in squadra (Accardi e Lo Faso su tutti), che avrebbero potuto replicare il Palermo dei picciotti ma non ce l’hanno fatta: “Questi ragazzi hanno bisogno di affermarsi altrove per consacrare la propria carriera. A Palermo questo spazio non lo stanno trovando quindi è giusto che vadano a fare esperienza altrove. E’ senza dubbio un peccato, trattandosi comunque di calciatori a mio avviso molto bravi”.

Su Stellone e Tedino: “Stellone è un ottimo tecnico e sta ottenendo dei fantastici risultati. Merita senza ombra di dubbio la rincoferma sulla panchina rosanero per il suo lavoro. Tedino? Anche lui, come Stellone, è un ottimo allenatore, molto preparato. Cosa non ha funzionato? Penso che abbia pagato un cambio di organizzazione. Il piano di lavoro inizialmente era basato sui giovani”.

“Successivamente, a causa della mancata cessione dei big (Rispoli, Struna, Nestorovski n.d.r.), per necessità si è virato su tutta un’altra organizzazione. Ragion per cui Tedino si è trovato in difficoltà avendo già lanciato delle promesse al posto di questi calciatori più esperti. Ha pagato un cambio di programma tecnico”.

Infine una breve battuta sugli inglesi: “Non so veramente nulla e non mi interesso, non trattandosi di questioni di campo. Il mio augurio è che possano ripartire dal primissimo Zamparini. Me lo auguro con tutto il cuore, questa città se lo merita”.