i lavori dureranno due settimane

Area marina protetta di Capo Gallo, al via il ripristino delle boe che delimitano la zona non navigabile

Avviato da ieri 5 giugno il ripristino delle Boe di perimetrazione della zona A dell’Area Marina Protetta Capo Gallo Isola delle Femmine.

Le Boe per mancanza di una adeguata manutenzione si erano spiaggiate o perse, togliendo così alle barche di pescatori e diportisti la segnaletica necessaria per il rispetto dei regolamenti, che prevedono il divieto di navigazione nella zona A della Riserva.

I lavori sono iniziati ieri con la posa in opera degli ancoraggi e delle Boe, nei medesimi luoghi da dove si erano staccate. Immediatamente dopo il ripristino si provvederà al posizionamento dei Gavitelli , operazione fondamentale per evitare che le imbarcazioni si ancorino sul fondale marino, arrecando danni meccanici al fondale tutto, e in modo particolare alla Posidonia, indispensabile per la tutela della biodiversità, nonché habitat unico per la riproduzione della fauna ittica.

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Il tempo previsto per il ripristino delle Boe di perimetro e il posizionamento dei Gavitelli è di due settimane a partire dall’avvio dei lavori.

Il lavoro è stato possibile grazie all’Ente gestore dell’Area Marina Protetta, Regione Siciliana (per l’Area di Capo Gallo) e Città Metropolitana di Palermo (Comuni di Palermo e Isola delle Femmine ) che si sono prodigati a dare un nuovo impulso nell’attività gestionale dell’Area Marina Protetta.

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