E’ Antonio Ciavarello, genero del defunto boss mafioso Totò Riina, l’italiano arrestato all’alba di stamani dalla polizia maltese che ha eseguito un mandato di cattura europeo emesso dal Tribunale di Brindisi il 24 gennaio del 2022.
Dopo settimane di indagini, la polizia ha circondato la residenza di Ciavarello a Mosta prima di effettuare l’arresto. Comparendo in tribunale – aggiungono media locali – l’uomo ha confermato la sua identità e ha espresso il consenso a rientrare in Italia.
L’arresto di Ciavarello è avvenuto questa mattina a Mosta, il giorno dopo il suo cinquantesimo compleanno; l’Italia aveva emesso un mandato di arresto europeo lo scorso 24 gennaio dopo che la Procura di Brindisi lo aveva condannato per frode e violazione della cauzione.
Marito della figlia del boss Salvatore “Toto'” Riina, morto nel 2017 mentre scontava in carcere 26 ergastoli. Il palermitano Ciavarello, assistito da un interprete, ha subito acconsentito in tribunale a Malta alla sua estradizione.
Tony Ciavarello e la moglie, Maria Concetta Riina, prima di andare a Malta hanno vissuto a San Pancrazio Salentino in Puglia. Qui l’uomo avrebbe organizzato una frode on line. Nel 2009 era stata scoperta una società con sede a Londra che promuoveva i servizi più disparati, dalle lotterie all’acquisto di lauree straniere, all’import-export di prodotti agricoli tipici della Sicilia.
Il genero del capo dei capi in Puglia si era costruito una vita all’apparenza lontana dagli affari criminali. Aveva aperto una ditta di ricambi per automobili.Quando la Procura di Palermo decise di sequestrarla, Ciavarello lanciò anche raccolta fondi su Facebook, gesto che fece molto discutere.
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