La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, accogliendo le proposte avanzate dal Questore di Palermo ha disposto il sequestro di un attività commerciale di vendita al dettaglio di abbigliamento e di una moto a Stefano Macaluso, 31 anni coinvolto nell’operazione contro lo spaccio in città della squadra mobile.
Macaluso ha una serie di condanne per reati contro il patrimonio, contro la fede pubblica e soprattutto legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale è stato condannato con sentenza della Corte d’Appello di Palermo, divenuta irrevocabile il 15 marzo 2016, alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione.
Lo scorso 14 febbraio è stato di nuovo arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, dopo indagini svolte dalla Squadra Mobile di Palermo sullo spaccio a Palermo.
Nel corso dell’operazione “H24” sono stati arrestati due gruppi distinti di spacciatori di cocaina, che attraverso alcuni numeri di cellulari “dedicati” e sempre accesi, tra cui quella di Macaluso, fornivano un servizio di consegne a domicilio della droga.
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