La polizia di Stato ha arrestato un palermitano di 41 anni accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli sono scattati nel quartiere Sperone a Palermo.
La droga in casa
In un appartamento grazie all’intervento del cane antidroga King, sono stati trovati 30 panetti e due pezzi di hashish, per quasi 3 chili, un barattolo di vetro contenente 23 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo pari a circa 20 grammi; un sacchetto di marijuana per un peso complessivo pari a 81 grammi; un bilancino di precisione, e materiale vario per il confezionamento della droga. In un mobile della cucina sono stati trovati 2.750 euro. L’uomo già ai domiciliari per reati di spaccio è stato arrestato e tutta la droga e il denaro sequestrati.
L’operazione a San Cristoforo a Catania
Avevano creato un loro fortino di armi clandestine in un’abitazione del quartiere “San Cristoforo”. A scoprirli è stata la Polizia di Stato nel corso di un’operazione condotta dalla Squadra Mobile per rintracciare un 25enne catanese che, per una settimana, è riuscito a rendersi irreperibile nel tentativo di sfuggire all’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti della Procura della Repubblica etnea per espiare una pena di 3 anni e 9 mesi di reclusione per vari reati contro il patrimonio.
Individuato il ricercato
I poliziotti della I Sezione investigativa Criminalità organizzata e della Catturandi sono riusciti a risalire agli spostamenti del ricercato, individuandolo in una casa di “San Cristoforo”. Una volta fatta irruzione nell’appartamento, gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato, insieme al ricercato, altri due giovani catanesi di 22 e 23 anni, tutti arrestati perché colti nella flagranza del reato di detenzione illegale di armi clandestine in concorso.
Trovate armi e munizioni
Infatti, durante la perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno rinvenuto ben tre armi con matricola abrasa e due di provenienza furtiva. Nello specifico, sono state trovate due pistole revolver calibro 38 special con 74 cartucce, due pistole semiautomatiche calibro 7.65, con caricatore rifornito rispettivamente con 7 e 6 cartucce, oltre a 66 cartucce dello stesso calibro, un fucile semi automatico calibro 12, con 68 cartucce calibro 12 e 60 cartucce calibro 16. Per questa ragione, i tre giovani sono stati arrestati in flagranza di reato di detenzione illegale di armi clandestine in concorso.
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