I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dei controlli svolti quotidianamente nell’aerea metropolitana per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno tratto in arrestato un uomo e sequestrato circa un chilo e mezzo di cocaina. L’uomo è stato trovato in possesso anche di 3 panetti di hashish per un peso di oltre 250 grammi, e 1200 euro in banconote di piccolo taglio.
Droga per 120 mila euro
I Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, a seguito di un’attività di osservazione hanno individuato un’abitazione, nella disponibilità di due fratelli, titolari di alcuni locali di somministrazione pasti alla Vucciria, dove, soprattutto nelle ore serali, c’era un via vai di giovani.
Il controllo a uno dei due uomini
Nel corso di un controllo su uno dei due uomini hanno trovato 15 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e 400 euro, probabile e 4 telefoni cellulari e un portachiavi, contenente le chiavi di accesso al portone dello stabile, all’appartamento di residenza e di un appartamento disabitato e in stato di abbandono nello stesso palazzo.
L’aiuto del cane anti-droga
Grazie al cane Elisir è stato trovato il chilo di cocaina e l’hashish. E’ stata trovata anche una macchina conta-soldi, unitamente a un bilancino e banconote. L’uomo è stato arrestato. Il gip di Palermo ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Palermitano arrestato per tentata estorsione
I carabinieri della Stazione di Monreale hanno arrestato, con l’accusa di tentata estorsione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, Giuseppe Giappone 20 anni palermitano. Un giovane di 26 anni ha chiamato i militari in aiuto denunciando l’intrusione di qualcuno nel suo appartamento.
Era andato a casa sua per i soldi della droga
In realtà conosceva molto bene il giovane che era entrato. Sarebbe stato lo stesso che gli aveva venduto alcune dosi di crack e che era andato a casa per chiederne il pagamento dopo diverse telefonate e pressanti richieste. I carabinieri hanno aspettato l’arrivo del giovane. Addosso a Giappone sarebbero state trovate di 24 dosi di crack, quasi 600 euro in banconote e monete di vario taglio, oltre a una carta prepagata sottratta al 26enne qualche giorno prima, a titolo di risarcimento per la sostanza stupefacente non pagata.
Un altro uomo denunciato
Il 20enne arrestato si era presentato in casa del giovane accompagnato da un uomo di 48 anni che è stato denunciato per porto abusivo di bastone. Il gip di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.
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