Due cuccioli salvati. Sono stati trovati infreddoliti e bagnati ma la restante parte della cucciolata è andata persa. la causa è il freddo ed altri effetti letali dell’abbandono. Due di loro, afferma Salvatore Barone, volontario palermitano, sono morti investiti dalle automobili.

Purtroppo le condizioni dei due piccoli animali sono ancora incerte. Sarà il veterinario a decidere sul da farsi. La preoccupazione maggiore è quella della possibile ipotermia, uno stato patologico dell’organismo dovuto all’abbassarsi della temperatura corporea, che può portare alla morte.

Cosa avverrà nelle prossime ore? Nella città di Palermo, così come un po’ in tutta la Sicilia settentrionale, le temperature sono previste in veloce picchiata. La neve, infatti, rischia di cadere già a quote basse del Monte Pellegrino dove proprio in queste ore sono stati segnalati alcuni cani, probabile frutto di un nuovo abbandono, nei pressi del Santuario.

Chissà quanti ne moriranno in queste ore per il freddo – afferma Salvatore Barone – Abbandonarli è già cosa grave, con questo freddo è una condanna a morte, specie per animali che non sono abituati alle temperature esterne”. Gli animalisti, però, puntano il dito contro chi si ostina a sostenere quella che viene definita “l’odiosa ignoranza di chi è contrario alla sterilizzazione”.  All’origine del proliferare del randagismo, infatti, vi è la mancata o insufficiente sterilizzazione dei cani di strada. Un fenomeno, quello dell’abbandono, che abbinato al mancato controllo dei microchip dei cani  padronali, amplifica gli effetti di comportamenti  purtroppo non molto puniti dalla legge. Appena un comma dell’articolo 727 del Codice Penale. Un reato di semplice contravvenzione peraltro recentemente affidato alle competenze del Giudice di Pace. Non una sua estinzione, ma quasi.
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