E’ stata pubblicata questa mattina sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana la legge regionale 8, ovvero la finanziaria approvata a fine aprile.
“Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017. Legge di stabiolità regionale” è il titolo della norma che occupa l’intero supplemento ordinario numero uno alla Gazzetta ufficiale n 20 del 12 maggio 2017.
Gli uffici hanno lavorato senza fretta al coordinamento ed alla pubblicazione di questa legge e dell’annesso bilancio. Adesso si può sbloccare la spesa che era ferma dal 30 aprile data di scadenza dell’esercizio provvosorio peraltro parzialmente impugnato dal Consiglio dei Ministri nella parte riguardante le norme sui commissari nelle Asp.
Con la pubblicazione si avviano le procedure per la riapertura del sistema elettronico di pagamenti e mandati che dovrebbe tornare pienamente operativo fra martedì e mercoledì. Il primo pensiero degli uffici sarà, naturalmente, il paghamentod i stipendi e pensioni per evitare ritardi ma ci sono una quantità di nti e aziende che attendono den aro dalla Regione e per alcuni di essi rappresentano somme necessarie alla sopravvivenza.
Proprio mentre riparte l’elefantiaca macchina regionale, il Parlamento dovrà decidere cosa fare con il così dette ddl collegato, ovvero la legge omnibus che ospita ogni sorta di norma estrapolata dal testo della Finanziaria reso niminale per gioungere ad una approvazione in tempi strettissimi necessaria per evitare di incorrere in una violanzione dello Statuto.
L’Ars è concocata per giovedì 18 maggio alle 16 con all’ordine del giorno la trattazione proprio dellos tarlcio I/A alla finanziaria ma è probabile che prima si passi dalalconferenza dei capigruppo. L’aver estrapolato dalla omnibus o collegato la norma nche riguarda la fusione fra Anas e Cas, infatti, non è una idea piaciuta a tutti. il rischio è che l’ultioma norma che il parlamento farà sia proprio quella che è propedeutica all’introduzione dei pedaggi su tutte le autostrade siciliane attualmente libere da costi e poi ci si dimentichi di tutto il resto.
Con le amministrative che incombono, infatti, e la scadenza per la presentazione delle liste che cade proprio alle ore 12 di mercoledì 17 maggio, l’assemblea è paralizzata dalle assenze dei deputati impegnati in tutt’altre faccende di natura pre elettorale. proprio per questo la convocazione è stata fissata al 18 maggio. ma anche a liste presentate è difficile che si faccia qualcosa fino a quando la campagna elettorale non sarà finita.
Insomma l’Ars difficilmente inizierà qualsiasi discussione prima di giovedì 29 giugno considerando i ballottaggi e questo tem rine potrebbe slittare anche a luglio fra insediamenti, scelte degli assessori comunali e così via.
Ma a luglio entrerà nel vivo un’altra campagna elettorale, quella per la Regione, dunque le norme possono aspettare
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