Ancora una severa bocciatura. Con un voto medio assegnato che non raggiunti i 4 decimi (3,9 il punteggio finale) che gli vale il fondo di un’altra classifica. Le performance del governatore Rosario Crocetta non si smentiscono mai.

Questa volta la pagella dei governatori del Sud l’ha fatta il Corriere del Mezzogiorno economia. A imprenditori, rappresentati di categorie produttive, sindacati e presidenti di ordini professionali è stato chiesto di assegnare un voto da uno a dieci alle politiche economiche messe in campo dal governatore della propria regione e dal suo governo. Nessuno dei governatori del Sud ha ottenuto pagelle alte. Tuttativa De Luca ed Emiliano risultano in testa alla classifica superando appena la sufficienza. Per Vincenzo De Luca, governatore campano, è quasi un sei e mezzo, per Michele Emiliano, governatore pugliese, è un 6,125. Raggiunge la sufficienza anche Marco Pittella Presidente della Basilicata. Tutti sotto il sei gli altri governatore con Crocetta in coda con iun 3,9.

E in Sicilia, nel tentativo di trovare  un voto positivo, il giornale ha sentito addirittura 15 esponenti del mondo produttivo e professionale contro i dieci interpellati per tutti gli altri governatore a parte la piccola Basilicata. Ma un sei proprio non è arrivato da nessuno.

Nessun investimento sulle categorie produttive, diminuita la redditività agricola, nessun rapporto con gli ordini professionali, e poi il giudizio tranciante di Cgil e Uil che parlano di province  abolite senza trovare qualcuno che si occupasse ad esempio delle strade provinciali e di politiche fallimentari dall’inizio alla fine.

Già nella annuale classifica di gradimento dei governatori, quella redatta con un sondaggio su base di un campione scientifiocamente predispostyo, Crocetta risultava in fondo alle graduatoria di gradimento. Ma questa è una pagella di natura diversa

Insomma nei giudizi espressi sul governatore non c’è traccia della Sicilia che riparte di cui parla lo stesso Crocetta

 

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