in un emporio di Capaci

Articoli per fumatori illegali e pericolosi, scatta il sequestro in un emporio cinese (VIDEO)

I Finanzieri della Tenenza di Carini (PA) hanno sequestrato, in un emporio di Capaci di un uomo di etnia cinese, più di 3.224 articoli per fumatori tra cartine e filtri atti alla realizzazione delle sigarette, illecitamente detenuti e venduti senza autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e in completa evasione d’imposta.
I prodotti venduti erano privi delle autorizzazioni. Per essi non è stato effettuato il pagamento delle accise ed erano messi in vendita ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello praticato dai rivenditori autorizzati.

Sono stati inoltre sequestrati 1.021 articoli, tra accessori per la persona, 135 mascherine chirurgiche e prodotti per l’elettronica, pericolosi per la salute dei consumatori in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea.

I militari hanno contestato al titolare dell’attività commerciale sia la violazione per la vendita di generi di monopoli senza le prescritte autorizzazioni, che prevede una sanzione amministrativa da un minimo 5.000 euro sino ad un massimo di 10 mila euro, e la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio commerciale, sia le violazioni contenute nel Codice del Consumo, che prevede luna sanzione amministrativa che va da un minimo di di 6.000 sino ad un massimo di 67.000 euro.

Nei giorni scorsi i finanzieri hanno sequestrato, in un emporio a Campofelice di Roccella gestito da un soggetto di etnia cinese, 52.191 articoli per fumatori (tra cartine e filtri atti alla realizzazione delle sigarette da fumo) illecitamente detenuti e in vendita senza prescritta autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nonché in completa evasione d’imposta. I prodotti – senza i titoli autorizzativi e per i quali non è stato effettuato il pagamento delle accise – erano messi in vendita ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello praticato dai rivenditori autorizzati, con evidente distorsione del mercato legale. I militari operanti hanno multato il titolare per vendita di generi di monopoli senza le prescritte autorizzazioni.

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