• Lunedì la stipula dell’atto di rifinanziamento
  • Tasso di interesse più che dimezzato che va dal 3,521% all’1,4%
  • Risparmio per il 2021 sarà di 36,5 milioni di euro

Definite tutte le procedure del caso. Lunedì prossimo, l’assessorato all’Economia della Regione siciliana procederà alla stipula dell’atto di rifinanziamento, con Cassa Depositi e Prestiti SpA, finalizzato all’estinzione parziale anticipata del prestito per il piano di rientro del settore Sanità. Prestito stipulato nel 2008 tra la Ragioneria Generale della Regione ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Operazione riguarda un debito residuo di 2,1 miliardi di euro

L’operazione in parte da attuare nel 2021 ed in parte nel 2022, riguarda un debito residuo di 2,1 miliardi di euro rinegoziato ad un tasso di interesse dell’1,4%, più che dimezzato rispetto all’attuale tasso contrattuale con il MEF (3,521%).

Tale opportunità è stata resa possibile grazie ad un apposito emendamento alla legge di Stabilità dello Stato, recepito dalla legge di Stabilità della Regione Siciliana del 2021, e immediatamente attivata con deliberazione della Giunta Musumeci dello scorso 21 aprile.

Risparmio giornaliero stimato in circa 88mila euro al giorno

Il vantaggio sul Bilancio regionale, complessivamente valutato in oltre 592 milioni di euro fino alla scadenza, sarà di 36,5 milioni di euro per l’anno 2021 con un risparmio, secondo una simulazione finanziaria elaborata a cura dell’Assessorato, di circa 88mila euro al giorno.

Questo accordo rappresenta un ulteriore e deciso passo in avanti nella strategia di contenimento degli oneri finanziari che il Governo Musumeci ha avviato sin dal suo insediamento. Un impegno, peraltro ribadito in sede di accordi con lo Stato, che vede l’attuale Amministrazione regionale consolidare il risanamento attivo delle finanze della Regione attraverso la rinegoziazione dei debiti ereditati dalle precedenti gestioni evitando, al contempo, il ricorso all’accensione di ulteriori mutui per far fronte alle spese correnti con rilevanti vantaggi sugli equilibri finanziari della Regione.

L’operazione innovativa e fonte di consistenti risparmi è stata illustrata dal vicepresidente ed assessore all’Economia, Gaetano Armao e dal ragioniere generale, Ignazio Tozzo questa mattina alla Commisione bilancio dell’Ars che ha espresso parare positivo sulla delibera della Giunta Musumeci.