Un’assistente sociale del Comune di Palermo della quarta circoscrizione è stata colpita con un paio di forbici, calci e pugni da una giovane di 19 anni che chiedeva di conoscere dove erano stati portati i fratelli adottati e allontanati dalla famiglia.

La donna che aveva subito due Tso ha afferrato le forbici trovate nell’ufficio dell’assistente sociale Sara Cavelli e l’ha colpita diverse volte. Con sé aveva anche un coltello.

Una vigilessa intervenuta insieme ad altri colleghi è stata ferita alla mano.

La donna ha dato fuoco ad una porta della sede della quarta circoscrizione in viale Regione Siciliana e ha messo tutto a soqquadro. L’assistente sociale si trova ricoverata al pronto soccorso del Civico. E’ stata trasportata dai sanitari del 118 in codice rosso.

La vigilessa è stata medicata alla mano con cinque punti di sutura.

“Ormai noi rappresentiamo il fronte office della sofferenza – dice Giovanni Paternostro assistente sociale del Csa – Come per i medici, le guardie mediche e noi assistenti sociali viviamo questi ultimi anni con enormi difficoltà e sempre con maggiore difficoltà riusciamo a fronteggiare queste emergenze. La gente disperata per la progressiva povertà e il disagio sociale sfoga le sue frustrazione contro gli operatori che si trova in prima battuta. La donna in pieno delirio conosceva la mia collega.

Era stata più volte seguita. Chiedeva continuamente di conoscere dove fossero stati portati i fratelli dati in adozione. Notizie che non si possono dare. L’ennesimo no ha fatto scattare la reazione violenta che ha provocato il ferimento di due donne”.

Anche i vigili urbani sono stati coinvolti nella vicenda. “L’intervento dei vigili urbani del Nopa ha evitato il peggio – dice Nicola Scaglione segretario del Csa – Ciò non toglie che episodi come questi devono fare comprendere a tutti che il rischio per questi impiegati comunali che hanno a che fare con il disagio e l’utenza rischiano ogni giorno.

Bisogna trovare delle soluzioni per garantire a questi operatori di potere svolgere la loro attività in piena sicurezza. La donna che ha aggredito l’assistente sociale e la vigilessa aveva già subito due Tso. Adesso scatterà il terzo”.