“Che fine hanno fatto i quasi due miliardi che sono derivati dall’accordo, ratificato dall’Ars, tra il governo del presidente Rosario Crocetta e il governo nazionale guidato da Matteo Renzi.

Ricordo che quasi un anno fa Crocetta e e l’assessore al Bilancio Alessandro Baccei annunciavano trionfanti l’intesa con il Governo Renzi presentandola come un accordo strutturale storico che avrebbe evitato il default, avviato il risanamento e gli investimenti e dichiaravano all’unisono: non vivremo più di bilanci che si fanno all’ultimo momento. L’unico beneficio l’ha ottenuto il governo nazionale con gli enormi risparmi che sono derivati dalla rinuncia a tutto il contenzioso fiscale”.

Lo dice il segretario regionale del sindacato Csa Giuseppe Badagliacca. “Oggi quello stesso Governo – aggiunge Badagliacca – si avvia al quarto mese di esercizio provvisorio, modifica ogni giorno la bozza di Bilancio e tenta, senza riuscirci, di barcamenarsi fra mille emergenze.

Non riesce a garantire i sacrosanti diritti dei disabili toglie fondi ai comuni già sull’orlo del dissesto e rinuncia ai Corsi di Formazione destinati ai ragazzi finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica.

Non riesce a garantire fondi sufficienti alle Città Metropolitane ed ai Liberi Consorzi dopo averne annunciato la Riforma da oltre quattro anni. Continua a disattendere gli impegni sulle stabilizzazioni dei precari.

Il gioco delle tre carte è ormai scoperto ed i siciliani continuano a non trovare mai l’asso giusto”.