Rilanciare l’economia locale valorizzando la produzione agricola e la storia enogastronomici del territorio. È la sfida della cooperativa di comunità Terre delle Balestrate che sta costruendo un nuovo modello di sviluppo per recuperare l’enorme patrimonio culturale e di tradizioni del suo comprensorio. Una nuova occasione per misurare i risultati raggiunti arriverà il 21, 22 e 23 dicembre con la manifestazione “Il Natale della tradizione – L’eccellenza dalla terra alla tavola”, realizzato con il contributo dell’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana.
La mission
Un evento supportato da 50 soci della cooperativa di cui circa la metà aziende del territorio unite da una mission comune, quella di creare opportunità di sviluppo e benessere diffuso a vantaggio di tutta la comunità. “Le cooperative di comunità – spiega il presidente Riccardo Vescovo – possono rappresentare un nuovo modello di crescita per supportare le istituzioni nella rigenerazioni dei territori. La nostra sfida è riuscire a trasformare l’eccellenza delle nostre attività enogastronomiche in un motore di crescita diffusa. Ringraziamo tutti i soci, la parrocchia di Balestrate, l’assessorato all’Agricoltura, Confcooperative, l’istituto Danilo Dolci e in particolare il dirigente scolastico Gino Chimenti e tutte le realtà e le persone che in questi mesi ci hanno sostenuto”.
L’evento
Il 21 e 22 dicembre al Marina Holiday Resort si terrà una fiera dei prodotti della tradizione realizzati secondo le antiche ricette e con prodotti bio e a km zero. Aziende agricole e pasticcerie proporranno buccellati, panettoni, pane e sfincione. Si potrà degustare olio evo con acidità 0,2 % in conversione biologico dell’azienda agricola Dei Parrini, il Nero D’Avola della cantina Chiarelli Rossotti Winery, Doc Sicilia da uve coltivate in biologico.
La pasta artigianale dell’azienda agricola Arancio, filiera a km 0, con trafilatura ruvida, prodotta con semola biologica Perciasacchi di grano duro 100% siciliano di alta qualità, o la passata di pomodoro siccagno bio, filiera km 0, prodotto da piante di pomodoro siccagno. E ancora, fanno parte del progetto i prodotti del panificio Da Nanà, due pani nella guida Gambero Rosso, i buccellati del panificio dei Fratelli Cavataio realizzati secondo l’antica ricetta, i panettoni e i biscotti delle pasticcerie Nuovo Bar Paradise, Caffè del Golfo, La Piazzetta. Tra le new entry anche il Blu Sky.
Immancabile poi il mondo della frutta tropicale. Sarà presente Il Filo Tropicale, azienda al top a livello nazionale, con mango, avocado e i prodotti trasformati come succhi e confetture. Il 21 dicembre alle 19,30 è in programma un concerto di musica classica con i Mediterranea Ensemble con il maestro Antonino Lampasona, che è stato primo clarinetto solista del Teatro Massimo di Palermo per circa 40 anni e direttore dell’Orchestra dello stesso ente per le attività promozionali “Musica Incontro”. Il gruppo proporrà un vasto repertorio di colonne sonore e musiche di Lehar, Jenkins, Gade, Mangani, Gualdi, Piazzolla e Morricone.
Il dibattito sull’agricoltura
Il 22 dicembre spazio al dibattito sull’agricoltura e in particolare ai produttori di mango che stanno valutando la nascita di un consorzio e chiedono misure urgenti per la vigilanza rurale, per contrastare il triste fenomeno dei furti. Interverranno per Confcooperative Pino Ortolano e Daniele Amorosino, sarà presente al tavolo di confronto anche l’imprenditore Alessandro Chiarelli. In serata l’enologo Vincenzo Galante passerà in rassegna i vini autoctoni al ritmo della musica del gruppo ‘I Prof’.
Il 23 invece in mattinata è previsto un press tour tra i locali per raccontare la lavorazione dei prodotti della tradizione, mentre nel pomeriggio in via Meli col supporto dell’Enoteca Galante saranno proposte degustazioni dei vini del territorio.
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