La polizia di Stato, all’esito di mirati servizi di pattugliamento volti a prevenire e contrastare anche i furti su auto, ha tratto in arresto, in flagranza, un giovane palermitano resosi responsabile di tentato furto aggravato in concorso.

La ricostruzione

La scorsa sera, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico nel transitare in via Ernesto Basile, hanno notato due soggetti intenti ad armeggiare su un’autovettura smart in sosta. Nello specifico uno dei due soggetti era completamente disteso a terra sotto la predetta autovettura con una torcia accesa mentre il secondo soggetto armeggiava con un arnese sul paraurti posteriore.

I due giovani, accortisi della presenza degli agenti, si davano a precipitosa fuga nelle vie limitrofe ma l’immediato inseguimento appiedato degli operatori, consentiva di bloccare uno dei due, mentre il secondo riusciva a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.

Gli accertamenti

Da accertamenti successivi, espletati sull’autovettura gli agenti hanno constatato il paraurti posteriore danneggiato nonché nelle immediate adiacenze della stessa, hanno rinvenuto la presenza di un seghetto elettrico, probabilmente utilizzato per commettere l’azione predatoria.

Alla luce dei fatti emersi, l’uomo è stato tratto in arresto per tentato furto aggravato in concorso ed in attesa del rito della direttissima sottoposto agli arresti domiciliari. Sono in corso le indagini per risalire all’identità del complice.

Giova precisare che l’arrestato è allo stato, indiziato in merito al delitto contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Ladro d’auto prende a testate porta del tribunale

Ha dato una testata contro una porta prima dell’udienza per direttissima a piazzale Clodio. Protagonista un 33enne marocchino, arrestato sabato sera mentre stava tentando di rubare un’auto in via Vedana, in zona Eur, a Rona. L’uomo aveva forzato la serratura e il coperchio della centralina cercando di far partire la vettura ma è stato visto da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile che lo ha arrestato.

Portato questa mattina in tribunale per l’udienza di convalida, il 33enne ha dato in escandescenze dando una testata contro una porta fuori dall’aula. L’uomo è stato portato in ospedale per una lieve ferita alla testa. Il giudice delle direttissime ha convalidato l’arresto disponendo per il 33enne il processo a ottobre.

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