Dopo 30 anni torna nella biblioteca comunale “Francesco Scavo” a Carini il libro del 1665 “L’economia del cittadino in villa” di Vincenzo Tamara, marchese bolognese.
Il volume
Il volume, un trattato sull’agricoltura e l’allevamento, era stato rubato nel 1993 ed è stato ritrovato grazie a lunghe e approfondite indagini svolte dai carabinieri anche sul web: il libro, infatti, era stato messo in vendita su Internet, ma il nucleo tutela patrimonio culturale – sezione di Siracusa – delle forze dell’ordine lo ha ritrovato, acquisito e successivamente riconsegnato al Comune.
Le parole di Salvatore Badalamenti
“Si tratta del secondo volume – commenta l’assessore ai Beni e alle attività culturali Salvatore Badalamenti – ritrovato dai carabinieri e tornato a casa dopo essere stato rubato. Ringraziamo le forze dell’ordine per il lavoro fatto e per quanto quotidianamente fanno per la tutela del nostro patrimonio artistico e culturale. Come rappresentante dell’amministrazione ringrazio anche Giuseppe Randazzo, responsabile del fondo antico della biblioteca, e la dottoressa Mariella Spagnolo, responsabile della biblioteca, che hanno personalmente seguito le procedure che hanno portato alla ri acquisizione del volume”.
Un patrimonio in costante crescita
Il patrimonio libraio della biblioteca si arricchisce ogni anno grazie ai fondi stanziati dal ministero dei Beni culturali che eroga 10 mila euro per l’acquisto dei nuovi libri. I titoli dei volumi acquistati sono suggeriti o richiesti dagli utenti, dai componenti della consulta giovanile di Carini, dagli studenti universitari che frequentano abitualmente la biblioteca. Si tratta per lo più di libri di narrativa contemporanea, testi universitari ma anche di volumi e libri rari che non sono più in commercio, prevalentemente di carattere storico. Il fondo è anche arricchito da cospicue donazioni di privati: soltanto l’anno scorso la biblioteca ha potuto fruire in tal senso di una donazione di circa 400 libri. “Un patrimonio di cultura di cui andar fieri – conclude l’assessore -. V’è da segnalare la possibilità di poter prendere il libro che serve in prestito e consultarlo anche presso l’aula multimediale del castello aperta a supporto dell’attività della biblioteca”.
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