Una bimba di appena 15 giorni è morta a Palermo. I genitori l’hanno portata in auto all’ospedale Di Cristina. Una corsa contro il tempo per raggiungere il pronto soccorso prima possibile. All’arrivo all’ospedale dei bambini, la piccola era già morta.
Si è vissuto un vero dramma al nosocomio di via dei Benedettini. Si sono registrati momenti di tensione fuori e all’interno della struttura sanitaria dove sono intervenute alcune volanti di polizia.
La procura per i minori, informata del decesso, coordinando le indagini per comprendere cosa sia successo e cosa abbia stroncato la piccola. Al momento l’ipotesi più probabile è che possa trattarsi di un caso di “morte in culla”.
Altri casi diversi riguardano bambini
Si tratta del secondo caso in poche ore di un soccorso del riguarda bambini molto piccoli. Completamente diversa l’altra vicenda di cui si è appreso praticamente nello stesso momento.
Nell’altro caso una bimba di un anno palermitana è arrivata all’ospedale dei Bambini portata dai genitori dopo aver ingerito marijuana. La piccola curata dai medici non è in pericolo di vita. Gli esami hanno confermato che aveva ingerito cannabinoidi. I genitori non hanno saputo spiegare come possa essere successo. Le indagini sono state condotte dalla polizia che sono andate in casa dei genitori per una perquisizione. Nel mesi di febbraio sono stati due i casi di bimbi intossicati dalla droga arrivati al Di Cristina.
Droga e bambini
Altri due bimbi a febbraio sono stati portati all’ospedale dei Bambini di Palermo dopo che ha ingerito marijuana. Erano stati i primi casi del 2023.
Sono scattate le indagini da parte dei carabinieri e della polizia con le perquisizioni in casa dei genitori. I genitori non hanno saputo spiegare come possa essere accaduto. I bimbi dopo le cure sono state subito meglio.
Nel 2022 18 casi
Nel 2022 si erano verificati 18 casi di bimbi finiti all’ospedale “Di Cristina” dopo avere ingerito droga. La bambina, residente in un paese della provincia di Palermo, è stata accompagnata dalla mamma in ospedale. Si è sentita male in casa degli zii.
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