Una nuova inchiesta su un bimbo morto a Palermo. Il piccolo nato prematuro all’ospedale Civico di Palermo è morto lo scorso 6 febbraio. Dopo il parto era stato 26 giorni in incubatrice. I genitori si sono rivolti ai carabinieri per conoscere le cause del decesso.
Il procuratore aggiunto Ennio Petrigni ha aperto un fascicolo e ha disposto, oltre al sequestro della cartella clinica, una serie di accertamenti per scoprire la causa del decesso. La denuncia è stata presentata dai genitori. Il bimbo è nato il 12 gennaio scorso.
Da allora è rimasto ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale. I genitori sono andati ogni giorno in ospedale per avere notizie sul bimbo le cui condizioni erano fragili. Inizialmente i medici avevano riferito che le condizioni del piccolo erano migliorate. Poi un nuovo peggioramento.
Come hanno raccontato i genitori il 2 febbraio dall’ospedale hanno chiamato la madre. Serviva la sua autorizzazione per effettuare sul piccolo una puntura lombare perché sospettavano la presenza di un’infezione. I genitori si sono precipitati in ospedale, il bambino era intubato. Hanno iniziato a dormire in macchina vicino all’ospedale. Notti di angoscia. L’urinocoltura ha fatto emergere un’infezione da batterio. Il piccolo non si è più ripreso ed è morto. I genitori hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri.
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