E’ stata disposta l’autopsia sul corpo del piccolo Francesco il bimbo morto ieri mattina nella casa rurale a Petralia Soprana contrada San Giovanni Sgadari. Sarà l’esame a stabilire le cause della morte.

Il corpo è stato trasportato alla medicina legale dell’ospedale Policlinico di Palermo. I vigili del fuoco hanno accertato una micro perdita di gas dalla bombola ma questo non può giustificare la morte. Il bimbo aveva avuto problemi respiratori provocati da una brutta influenza.  Come accertato dal medico legale non ci sono segni di violenza sul corpo del piccolo.

I carabinieri hanno sentito i genitori e quanti vivevano nei pressi dell’abitazione. Al momento c’è tanto dolore visto che la morte del piccolo coinvolge due comunità sia quella di Petralia Soprana che quella di Gangi visto che i genitori sono originari del centro madonita. La procura di Termini Imerese, diretta dal Ambrogio Cartosio, ha disposto anche il sequestro della casa rurale.

Lutto cittadino

Sconvolto anche il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso che ha deciso di indire una giornata di lutto cittadino. Cosa che probabilmente farà anche Gangi, Paese di origine della famiglia sfortunata

I fatti così come raccontati agli inquirenti

Il bimbo di quattro anni è morto a Petralia Soprana in contrada San Giovanni Sgadari, probabilmente a causa di una fuga di gas che ne avrebbe causato il soffocamento almeno secondo quanto hanno raccontato i genitori.sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi dopo aver avvertito un forte odore di gas ed aver notato che il bambino respirava male

L’incidente nelle case rurali, la Masseria Sgadari estranea ai fatti

L’incidente è avvenuto nelle case rurali di Contrada Sgadari a fianco dell’omonima Masseria Sgadari, ma la struttura turistica è assolutamente estranea ai fatti “Tutti noi, siamo profondamente addolorati e sconvolti per il tragico lutto che ha colpito i nostri vicini” dicono dalla vicina Masseria

La chiamata per i soccorsi

Quando la piccola vittima, ha mostrato segni di difficoltà respiratorie sono stati chiamati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 in elisoccorso. Inizialmente il bambino sembrava potersi riprendere grazie alle manovre di rianimazione. Una speranza durata solo qualche minuto. Nonostante tutti i tentativi dei sanitari il bimbo è morto poco dopo. La dose di gas respirata è stata fatale per il piccolo. Sul posto anche i Vigili del fuoco e i Carabinieri. I primi per mettere in sicurezza i luoghi mentre ai secondi toccheranno le indagini tese alla ricostruzione degli eventi.

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