Hashish, marijuana, eroina e cocaina trafficata a fiumi nel cuore della ‘Kalsa’ di Palermo. Una vasta operazione di sequestro è stata condotta dalla polizia di Palermo in queste ore.

Agenti appartenenti alla sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. ‘Oreto-Stazione’, coadiuvati da poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine, del XI Reparto Mobile di Palermo, delle Unità Cinofile della Questura, questa mattina, a seguito di un’ articolata attività di indagine antidroga che li ha portati alla perquisizione di una struttura in Discesa dei Bianchi, denominata ‘ex convento’, attualmente non abitato ma al cui interno sono state riscontrate tracce di presenza abusiva di persone.

Entrati all’interno della struttura e dopo avere constatato che nessun individuo aveva rivendicato la disponibilità degli immobili dislocati al suo interno, gli agenti hanno richiesto, tramite Sala Operativa, l’intervento di personale dei Vigili del Fuoco, per provvedere all’apertura delle porte, bloccate da lucchetti e serrature.

Nekl grande magazzino dei trafficante sono state rinvenuti, dietro un armadio in legno nel primo ambiente, 2 panetti di hashish ed un bilancino di precisione;-nel cantinato numerose bustine di marijuana pronte alla vendita ed un bilancino di precisione; in un ripiano ricavato da un incavo nella muratura del piano terra altra marijuana ed all’interno di un involucro di cellophane della cocaina; in un quarto locale è stata rinvenuta della marijuana all’interno di una coppa premio; in un altro ambiente è stata rinvenuta, all’interno di una cassettiera, un contenitore ( vaschetta per il gelato), con all’interno dell’altra sostanza stupefacente; in uno sgabuzzino posto su una rampa di scale sopra un divano letto sono stati poi trovati due secchi in plastica contenenti altra marijuana confezionata in bustine destinate alla vendita, un secchio in plastica contenente della marijuana sfusa e quattro panetti di  hashish.

Tutto il materiale rinvenuto, ammonta a 1 chilo e 200 grammi di droga; due bilancini; n.166 bustine in cellophane trasparente di vario taglio, è stato posto sotto sequestro. Sono in corso indagini sull’ìorganizzazione che gestiva il supermercarto