Palermo

Boccata d’ossigeno per le ex province, via libera a riparto fondi, 100 milioni a Liberi Consorzi e Città Metropolitane

Una boccata d’ossigeno per le ex Province. Via libera al riparto dei fondi del bilancio regionale per l’anno 2020: 100 milioni per i Liberi consorzi e le Città metropolitane stanziati, con decreto, dagli assessori regionali all’Economia, Gaetano Armao, e alle Autonomie locali, Bernadette Grasso. Fondi che gli enti potranno utilizzare per le spese di funzionamento.

In particolare, 53,1 milioni sono destinati alle Città metropolitane di Catania, Messina e Palermo, mentre 46,8 milioni ai Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani.

“Il Governo Musumeci aveva trovato degli enti sull’orlo del baratro e servizi ridotti all’osso – spiega l’assessore Grasso -. Oggi, nonostante le incertezze legislative che ancora permangono, la Regione mantiene gli impegni nei confronti di Città metropolitane e Liberi consorzi, assicurandone funzioni e tenuta finanziaria. Attraverso ben 100 milioni di euro che saranno ripartiti proporzionalmente, anche quest’anno garantiamo gli interventi sull’edilizia scolastica, le strade provinciali e su tutte quelle competenze che riversano servizi e lavoro sul territorio”.

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“La liquidazione dell’intera assegnazione è effetto dell’approvazione del bilancio regionale – dice il vicepresidente della Regione, Armao -. È un primo e consistente aiuto finanziario alle ex Province”.

Il grido d’allarme sulla situazione degli enti era stato lanciato in fase di approvazione della finanziaria regionale.

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“Le ex Province siciliane sono nuovamente in bilico: nella Finanziaria in discussione all’Ars, infatti, non c’è traccia dei 70 milioni di euro previsti annualmente già dal 2016 e che sono necessari per evitare il fallimento di Città Metropolitane e Liberi Consorzi. Ci sono a rischio non solo quasi 5 mila lavoratori, ma anche servizi essenziali per i cittadini come manutenzione di strade e scuole” avevano denunciato Giuseppe Badagliacca e Santino Paladino del Csa-Cisal.

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