L’assessorato regionale alla Salute corre ai ripari per l’incremento di polmoniti e bronchioliti in età pediatrica. Si è svolto un incontro a cui hanno preso parte i direttori sanitari delle varie aziende. Si è deciso di riconvertire alcuni posti letti nelle Unità operative e nei reparti di osservazione breve intensiva per l’assistenza delle patologie respiratorie acute.

Il piano

E’ stato chiesto all’ospedale Civico di accelerare i tempi di attivazione del reparto di malattie infettive del Di Cristina liberando spazi occupati al piano terra. Alle Asp di attivare i punti pediatrici di intervento e i direttori sanitari di sospendere le attività di ricovero e programmate per aumentate la disponibilità di posti letto.

La protesta della Fials

“In merito al documento dell’assessorato – spiegano Giuseppe Forte e Antonio Ruvolo della Fials Palermo – non abbiamo notizie sul potenziamento dei posti letto necessari a fronteggiare la criticità che in atto invade il nostro pronto soccorso pediatrico. Contestualmente è necessario potenziare la presenza di infermieri e Oss. Chiediamo all’assessorato di vigilare sull’attuazione del provvedimento da loro emanato. Ci meraviglia inoltre che le forze sindacali non siano state convocate e non condividiamo la scelta adottata dal nuovo commissario di prorogare i contratti in maniera differenziata e con riduzione oraria, per poi utilizzare l’istituto dello straordinario per fare fronte alla carenza di personale. Come Fials avevamo già richiesto l’adeguamento delle ore e dei contratti ma senza risposta e siamo pronti a scendere in piazza”.

Tre nuovi posti letto all’Ingrassia

L’Asp di Palermo ha messo a disposizione della rete cittadina 3 posti letto di terapia subintensiva per i piccoli pazienti con bronchiolite. Sono stati individuati nella Unità di Neonatologia dell’Ospedale Ingrassia di Palermo che, complessivamente, conta 4 posti di terapia intensiva e altrettanti di terapia subintensiva. Un’intera area è stata esclusivamente dedicata alla degenza dei bambini con bronchiolite.

“Nel momento in cui abbiamo dato la disponibilità, i 3 posti sono stati subito occupati – sottolinea il Direttore della struttura, Vincenzo Duca – in questo momento c’è una forte richiesta per le bronchioliti ovvero per quella che sta diventando una vera e propria emergenza. L’aumento dei casi è, probabilmente, dovuto al venir meno di tutte quelle misure di prevenzione e protezione dal covid, come l’uso delle mascherine, che ci avevano consentito di limitare il contagio anche da altri virus”. Oltre ai posti letto dedicati all’Ospedale Ingrassia, l’Asp di Palermo è impegnata con la rete dei propri Punti di Primo Intervento pediatrico. Sono 14, di cui 5 in città, e cioè uno in ogni Presidio territoriale di assistenza. Aperti nei giorni prefestivi e festivi dalle ore 10 alle 20, sono strutture che garantiscono – senza alcuna prescrizione – l’assistenza ambulatoriale.

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