“Giù la maschera, da Palermo a Trapani impennata di multe, i Comuni fanno cassa, a pagare i cittadini”. E’ quanto sostiene l’Unione dei consumatori che denuncia l’esponenziale aumentod elle contravvenzijoni ritenuto anomalo.
“A Palermo nel 2017 sono raddoppiate le sanzioni per violazione del codice della strada. Lo scorso anno, infatti, sono stati firmati oltre 624 mila verbali per un incasso di 20 milioni di euro. Un boom anche grazie alle irregolarità registrate per l’avvio delle telecamere della Ztl, dal 25 settembre al 31 dicembre del 2017 hanno portato a circa 180 mila sanzioni. A incrementare il numero delle violazioni registrate l’utilizzo anche dello street control e l’aumento degli autovelox in città”.
“Fioccano le multe anche al Comune di Trapani che fa cassa con un milione e 665 mila euro, una cifra considerevole proveniente dalle contravvenzioni dello scorso anno con un incremento a due cifre rispetto a quello precedente”.
“Questi dati sono allarmanti – dice il presidente dell’Unione dei Consumatori Manlio Arnone – numeri da capogiro che sicuramente hanno incrementato le asfittiche casse dei due capoluoghi di Provincia, possiamo affermare che Ztl, autovelox e street control fino ad ora non sono stati certamente da deterrente per aumentare la sicurezza stradale tenuto conto del numero degli incidenti stradali, molti anche mortali. E’ cosa ormai acclarata e logicamente intuibile che la proliferazione degli autovelox, con sanzioni economicamente rilevanti per il cittadino, sono solo un modo di fare cassa”
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