Borgo Parrini è un gioiello colmo di bellezza e di arte. E’ vicino Partinico il piccolo borgo che ha incantato i turisti con il suo stile inimitabile e originale.
Sembra quasi di trovarsi a Barcellona negli edifici di Gaudì con quel blu scintillante che illumina la Sicilia. In realtà nasce nel ‘500 ad opera dei Gesuiti (i Parrini). Inizialmente solo un mulino, magazzini, abitazioni per braccianti e una piccola chiesa.
Borgo Parrini un gioiello per turisti
Dopo la soppressione dell’Ordine dei Gesuiti il borgo passa in mano ad un principe d’Orleans. Ne fa un’azienda agricola che produce un vino apprezzato in tutta Europa. E’ stato poi abbandonato dai suoi residenti negli anni 60-70 e oggi quel luogo vive di vita nuova ed è meta di turisti e curiosi.
Giuseppe Gaglio ha trasformato quella frazione. Quei luoghi, dove si trovava la casa dei nonni, e che sognava diversi fin da bambino, hanno il volto di adesso. Un tripudio di colori, ceramiche, dipinti e citazioni che testimoniano una cura che attira migliaia di visitatori da ogni parte del mondo.
L’artista Rocco Micale dedica un murales al maestro Battiato
Ed è un richiamo a quella “cura” a cui ci ha invitati Franco Battiato, di cui il Gaglio è fan, il murales che è possibile ammirare nel terrazzo sito al secondo piano della casa museo, la cui realizzazione è stata affidata a Rocco Micale, artista che ha già immortalato ed omaggiato con i suoi ritratti innumerevoli personaggi del mondo dello spettacolo.
Intento sia di Giuseppe Gaglio che di Rocco Micale quello di collocare l’icona e l’anima del grande maestro in un luogo generatore di pace, bellezza e serenità perché sicuramente questa sarebbe stata cosa a lui gradita.
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