Palermo

Brucia Pizzo Sella, paura per le fiamme che lambiscono le case (VIDEO)

Brucia da questa mattina Pizzo Sella, la collina del disonore che sovrasta Palermo dal lato di Mondello. Le fiamme si sono sviluppate a metà mattina e molto presto si sono avvicinate alle abitazioni che in questo periodo sono frequentate forse più che durante l’inverno .

Il ritorno del caldo favorisce gli incendi che sono tornati a svilupparsi un po’ in tutta la Sicilia già da ieri segiuendo l’ondata del vento di scirocco che attraversa l’isola. la frescura dovuta alle piogge dei giornis corsi, infatti, è durata davvero poco e già ieri nella sicilia centro orientale agli acquazzoni si sono alternate ondate di caldo asfissiante.

Il caldo adesso è arrivato anche nella Sicilia occidentale anche se non ancora ai livelli della scorsa settimana ne ai livelli previsti per il Ferragosto.

Ieri la strada di accesso ad Enna, Monte cantina, è stata chiusa a causa di un incendio alle porte della città. Due case sono state evacuate mentre un rifornimento carburante è stato messo in sicurezza. Sul posto vigili del fuoco, protezione civile e i forestali mentre è atteso l’intervento dell’elicottero.

Il clou degli incendi boschivi si era registrato, nel palermitano, esattamente una settimana fa quando furono cinquanta gli interventi dei Vigili del fuoco e della Forestale per gli incendi divampati nelle ultime ore nel palermitano, dove ieri sono stati superati i 40 gradi. Tutti gli uomini delle squadre di soccorso sono state impegnati per fronteggiare i roghi nelle zona di San Giuseppe Jato, San Cipirello, e sulla statale Palermo Sciacca. Le situazioni più critiche nelle Madonie, tra Petralia e Castellana Sicula. Le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione per tutta la notte a Chiusa Sclafani, Giuliana, Partinico, Bagheria e Trappeto. Nella zona dei Monti Sicani è intervenuta anche l’aeronautica militare. Un equipaggio 82esimo Centro Csar (Combat Search And Rescue) di Trapani, è stato impegnato per nove ore, con 44 lanci e 40 mila litri d’acqua sganciati. Già da questa mattina sono nuovamente in azione nella zona Canadair ed elicotteri per fronteggiare le fiamme.

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