L’operazione anti “vampe” scattata in questi giorni non ha sortito gli effetti sperati. Le 20 tonnellate di legna accatastata rimossa in questi giorni dalla Rap, azienda partecipata del Comune di Palermo, non ha fermato la tradizione palermitana dell’accensione in tanti quartieri del capoluogo di grosse pire di legna nella festività di San Giuseppe. In questo momento ci sono numerose vampe accese.
In alcuni casi sono dati alle fiamme anche alcuni cassonetti della spazzatura e quelli della raccolta differenziata. Alla Kalsa, alla Guadagna, a Borgo Vecchio all’ospedale Civico nella zona di via Don Orione.
I vigili del fuoco impegnati nello spegnimento sono scortati da polizia di Stato, carabinieri e con un elicottero che sorvola alcuni quartieri.
Scontri vicino all’ospedale Civico
Tensione per le vampe a Palermo. Nella zona dell’ospedale Civico la strada è stata bloccata con i cassonetti dati alle fiamme. Auto e delle ambulanze sono ferme. Decine di ragazzini a volto coperto hanno lanciato bottiglie e pietre contro la polizia antisommossa che risponde con i lacrimogeni.
Pietre contro il tram in corso dei Mille
Nella zona di Corso dei Mille durante l’accensione della vampa alcuni ragazzini hanno lanciato dei sassi danneggiando il tram che stava passando. “Siamo stati costretti a scendere dal tram, il mezzo se n’è andato e ci ha lasciato in Corso dei Mille – racconta un passeggero – Incredibilmente da un’ora siamo fermi e non passano più tram e nemmeno autobus. Siamo completamente abbandonati”.
Auto in fiamme a Borgo Vecchio
Un’auto è stata data alle fiamme nel campetto di calcio nella zona di piazza Scinà.
Gli interventi della Rap
Sono in corso ormai da 5 giorni gli interventi di Rap per rimuovere le cataste di legno o gli accumuli di materiali legnosi che si formano di continuo in alcune vie e piazze di Palermo in occasione della festa di San Giuseppe. Le attività di prevenzione sono state avviate il 14 marzo scorso, in sinergia con le forze dell’ordine e con la supervisione della cabina di regia guidata dalla Questura di Palermo.
Nonostante l’avvio con largo anticipo, sono già state rimosse preventivamente, da una ventina di siti, ben 20 tonnellate di materiale legnoso accumulato e pronto ad essere incendiato. L’azienda ha schierato due gru, tre furgoni e sei operai, mentre sono 6 i cassoni scarrabili già riempiti dagli ingombranti.
Laconico il commento del presidente della Rap, Giuseppe Todaro: “Da anni, ormai, si susseguono inutilmente gli appelli a evitare questa pratica assolutamente illegale. Bruciare rifiuti in pieno centro non è solo pericoloso per le persone, ma provoca anche danni all’ambiente e alle piazze in cui vengono appiccati i falò. Voglio ringraziare quanti in questi giorni si stanno adoperando per arginare questo fenomeno, dalla polizia municipale alle forze dell’ordine, passando per i vigili del fuoco e per le squadre Rap impegnate nella prevenzione. Nella speranza che si comprenda una volta per tutte quanto poco valore ci sia in una pratica che provoca e arreca solo danni e pericoli”.
Si riepilogano di seguito gli interventi già eseguiti per lo smantellamento delle cataste accumulate per le cosiddette “Vampe di San Giuseppe”: giorno 14 marzo (venerdì): piazza Kalsa; via Carlo Bergamini angolo via Giovanni Calabrò; giorno 15 marzo (sabato): via Maresciallo Guglielmo Pecori Giraldi angolo piazzale Achille Grandi; via Carmelo Lazzaro parcheggio antistante l’Ospedale Civico pressi capolinea AMAT; giorno 16 marzo (domenica): via Normanni; via Giacomo Del Duca; via Decollati; via Polito angolo via degli Emiri; via Spadaro (via Santa Teresa) – zona Kalsa; giorno 17 marzo (lunedì): via Mario D’Aleo angolo via Palmerino; piazza Vincenzo Linares (via dello Speziale) nel campo di calcetto; Giardino di pertinenza della scuola “Alessandra Parisi” di via Principe di Scordia al Borgo Vecchio; via Tricomi vicino casa di accoglienza San Vincenzo de Paoli; 18 marzo (martedì, in corso): via Carmelo Lazzaro parcheggio antistante l’Ospedale Civico nei pressi capolinea AMAT. A seguire attività a Borgo Vecchio.






Commenta con Facebook