Il fil su Biagio Conte si farà e la Regione farà la sua parte. Le risorse saranno messe direttamente nella Finanziaria bis che proprio in questi giorni è in revisione davanti alla giunta regione.
Ad assicurare sull’arrivo dei fondi è il Presidente della Regione Renato Schifani che ha preso in mano la vicenda “Interverrò in manovra di bilancio perché venga rimediato a questo grave errore” ha detto il governatore alla fine di una giornata non proprio serene all’Adnkronos.
Presidente furibondo
Il popolo di Palazzo d’Orleans parla di uno Schifani furibondo apprendendo la notizia dell’esclusione, da parte della Sicilia Film Commission, del film “Biagio Conte. La vita per gli ultimi”, tratto dalla biografia omonima di Giacomo Pilati dalle opere finanziate.
La serie Rai
La film Commissione ha finanziato, con 4 milioni di euro complessivi. 15 opere ritenute meritorie lasciando la fiction Rai fuori dalla graduatoria.
La storia di Biagio Conte doveva diventare una serie Rai, scritta da Stefano Rulli (coautore, fra gli altri, de “La Piovra”), prodotta da Anele, con Alessio Vassallo nei panni del missionario laico.
Tensione con l’assessore Amata
L’esclusione dai finanziamenti regionali ha scatenato la reazione di Schifani che nel pomeriggio di ieri ha annunciato, nel suo tradizionale stile, l’intenzione di chiedere chiarimenti: “Chiederò all’assessore al Turismo di fornirmi tutte le informazioni utili per comprendere le motivazioni di questa decisione”.
Ma dalla richiesta di chiarimenti formale alla decisione di procedere comunque a finanziare l’opera nell’ambito delle revisione dei fondi previsti in finanziaria il passo è stato breve. Appena qualche ora di riflessione, poi l’annuncio della scelta per rimediare a questo “grave errore”.
L’apice dell’irritazione
Il Film su Biagio Conte è soltanto l’apice dell’irritazione del Presidente della Regione di questi giorni. Le notizie sull’indagine che dopo il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, ha raggiunto anche proprio l’assessore al Turismo non sono certo passate inosservate, tutt’altro. Schifani era già irritato con il suo assessore prima di questa vicenda anche per aver appreso dell’indagine a suo carico solo poco prima della seduta d’aula quando l’avviso di proroga delle indagini risale a settembre dello scorso anno.
Il Movimento 5 stelle attacca: “Che si aspetta a rimuovere Amata?”
“Il no al finanziamento alla serie su Biagio Conte non è che l’ennesimo disastro targato FdI all’assessorato al Turismo, Schifani ora non può più far finta di nulla. La smetta di girarsi dall’altro lato e tolga una volta per tutte l’assessorato ai meloniani, cosa che chiediamo da anni” afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“ Il connubio Fratelli d’Italia-assessorato Turismo – dice De Luca – è una sequela ininterrotta di fallimenti e operazioni opache che parte da Cannes, passa per See Sicily per arrivare alle vicende finite in questi giorni sotto la lente della magistratura assieme all’operato dell’assessora Amata, oggi sotto indagine. La misura ormai è più che colma: fino a quando Schifani sopporterà tutto questo? Fino a quando è disposto a mortificare lo sviluppo di questo nevralgico settore solo per non dispiacere a Meloni e La Russa?”.
“Il mancato finanziamento della Serie su Biagio Conte – continua De Luca – lascia interdetti. Ci chiediamo quali kolossal e produzioni destinate a rimanere memorabili abbiano potuto sbarrare la strada ad un’opera sicuramente socialmente meritoria, e che, apprendiamo dalla stampa, aveva raggiunto tutti i punteggi per accedere al finanziamento. Staremo a vedere. Intanto chiederemo l’accesso agli atti per avere fino all’ultimo dettaglio di questa, ennesima, incresciosa vicenda, mentre proporremo nella prossima variazione di bilancio un emendamento per salvare la serie, accogliendo l’appello della Missione Speranza e Carità”.
Commenta con Facebook