Vertice di maggioranza convocato e realizzato nel breve volgere di qualche ora oggi a Palazzo d’Orleans. Il Presidente della Regione Renato Schifani ha chiamato a raccolta gli alleati per illustrare le sue intenzioni e condividere la nuova finanziaria bis riveduta e corretta. Scelte anticipate da BlogSicilia e che hanno messo in subbuglio mezza Sicilia per l’intenzione di revocare una serie di provvedimenti che potessero anche soltanto adombrare l’ipotesi di essere “mancette”
Vertice a Palazzo d’Orleans
Così si è riunito stamattina a Palazzo d’Orleans il vertice di maggioranza convocato dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per illustrare la bozza del disegno di legge di variazioni di bilancio che sarà approvata domani dalla giunta. Di fatto un passaggio politico per condividere le linee guida ed evitare fraintendimenti. L’incontro, al quale erano presenti i segretari regionali e capigruppo dei partiti di centrodestra all’Ars, è durato oltre due ore e, raccontano da Palazzo d’Orleans “si è svolto in clima di serenità e grande compattezza”.
La manovra
I contenuti della manovra – che ammonta a circa 200 milioni di euro – sono stati illustrati dal presidente e pienamente condivisi dagli alleati di governo. Recepiti anche i suggerimenti arrivati dal tavolo di lavoro. Gli obiettivi principali del Ddl ruotano attorno allo sviluppo della Sicilia e prevedono misure che vanno dalle emergenze alla crescita passando per il sociale, con particolare attenzione al tema della salute. Sul rispetto della linea discussa ci sarà il massimo rigore da parte del governatore.
Accordo raggiunto con Galvagno
Tutto passa, comunque, da un preventivo confronto con il Presidente dell’assemblea regionale siciliana. Secondo gli accordi con il presidente dell’Ars Galvagno, con il quale Schifani è in stretto e continuo contatto, la legge dovrebbe essere approvata dal Parlamento prima dell’interruzione estiva. E sarà questa la sfida delle settimane che precedono la pausa visto il clima che si respira per fatti che tutto sono tranne che di natura politica.
Ma l’Ars rischia subito di impantanarsi
Intanto avvio intermittente per la seduta dedicata all’esame degli articoli del ddl di riforma dei Consorzi di bonifica. Il governo, con l’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, ha annunciato la presentazione di emendamenti di spesa per la copertura dei fondi per i lavoratori. Le opposizioni, appellandosi al regolamento parlamentare, hanno chiesto che gli emendamenti venissero preventivamente valutati in commissione Bilancio. Annunci di schermaglie procedurali, dunque, che possono causare un rinvio alla luce delle quali il presente Gaetano Galvagno ha sospeso la seduta e convocato la conferenza dei capigruppo.






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