Salta ancora il vertice di maggioranza ma adesso c'è di nuovo voglia di trovare soluzioni a livello regionale. Soluzioni complesse visto che è cambiata la geografia delle richieste dei partiti
Nervi tesi in vista del tavolo regionale del centrodestra che oggi dovrebbe decidere se proseguire nella ricerca di candidati unitari o lasciare la parola ai territori ma nelle province non va meglio e le tensioni rischiano di esplodere
Tornerà a riunirsi domani il tavolo regionale del centrodestra per tentare di risolvere le divergenze in vista delle elezioni nelle ex province del 27 aprile ma già si avvertono i […]
Manca ancora una visione condivisa, auspicata nel documento emesso al termine dell'incontro, ma che oggi appare più lontana rispetto a due settimane fa.
L'accordo vero e proprio sarà siglato la prossima settimana ma adesso la strada sembra tracciata nel centrodestra. gelo sull'avvicinamento di Cateno De Luca
Il segretario nazionale di Noi Moderati e i coordinatore di FdI per la Sicilia orientale inviati a Roma dal tavolo di maggioranza per chiedere una deroga siciliana sulla questione elezioni provinciali. Da qui potrebbero dipendere anche gli altri nodi
Partititi convocati domattina nella seconda sede della Presidenza della Regione, quella di via Magliocco, per un confronto che si muoverà su due direttrici: le elezioni a suffragio universale nelle ex province siciliane e le nomine di sottogoverno che sono pendenti da qui all'estate.
Per Schifani è un momento di vera e propria "grazia" politica: manca del tutto una opposizione, ma occorre pensare agli equilibri interni e a tutto ciò che si è rimandato a gennaio. Ieri il primo incontro "riservato"
E' cominciato a sala d'Ercole l'esame del disegno di legge di variazione del bilancio, ovvero la quarta manovra finanziaria dell'anno per la Regione siciliana.
La data delle elezioni per le province vede Fratelli d'Italia schierata per il rinvio e la convocazione alle urne insieme alle Europee o addirittura dopo mentre gli altri alleati vorrebbero si facessero il prima possibile
La formula della convocazione è quella del Direttivo dei partiti della coalizione quindi niente figure istituzionali ma segretari e dirigenti di partito o equivalenti in base agli statuti
Una apertura che dalla Sicilia centrale che suona come un segnale lanciato dai centristi agli alleati dopo l'esclusione dall'ultimo vertice di maggioranza anche se neanche una parole viene detta su questo tema
Lo ha stabilito la coalizione di maggioranza in Sicilia riunita stasera a Palermo per affrontare i nodi in vista delle scelte da fare nei 130 comuni che vanno al rinnovo a fine maggio. Ma il tavolo sarà anche occasione di confronto sull'attuazione del programma alla Regione